ISPRA: i sindacati incontrano il Segretario generale Cons. A. Agostini
Chiesta a rapida approvazione dello Statuto.
La FLC CGIL valuta interlocutorio l'incontro avuto al Ministero e vigilerà affinchè le parole di "rassicurazione" del Segr. Generale Agostini non restino solo intenti.
Forte e chiara è stata la richiesta di dotare l'ISPRA di uno Statuto e nessuna operazione di riorganizzazione interna "strisciante" deve essere fatta se non a valle dell'approvazione dello Statuto. Al riguardo è stata evidenziata l'incongruenza e l'inopportunità politica, oltre che economica, con i tre incarichi dirigenziali di prima fascia (e ulteriori contratti di consulenza) che il CdA si appresta a effettuare nella prossima riunione del 24 maggio.
La FLC CGIL ha chiesto al Ministero di vigilare su tale operazione denunciando l'illegittima
Pertanto la FLC CGIL è impegnata a vigilare e a tenere alta l'attenzione del personale anche con prossime iniziative di mobilitazione e Venerdì 18 maggio a partire dalle 12:30 è convocata un'assemblea unitaria presso la sede Ispra di via Brancati 48.
Di seguito il comunicato unitario successivo all'incontro
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RESOCONTO INCONTRO MATTM e RISULTANZE
Ieri pomeriggio si è svolto al MATTM (Ministero dell'Ambiente e della Tutela del Territorio e del Mare) l’incontro con tutte le OO.SS. concordato a seguito della sospensione del presidio organizzato da FLC CGIL, FIR CISL, UIL RUA e CIDA ANPRI al Ministero lo scorso 8 maggio.
Erano presenti per il Ministero il Segretario generale Cons. Antonio Agostini, il Direttore generale del personale Storti e il dott. Cosentino e per ISPRA il DG Laporta, il Direttore del personale La Commare e la dott.ssa Vigni.
Tutte le organizzazioni sindacali hanno chiesto informazioni generali sulla situazione dell’Istituto essendo trascorsi quattro anni dalla sua istituzione, anche alla luce della “Direttiva generale sullo svolgimento delle funzioni e sui compiti dell’ISPRA” consegnata alle OO.SS. lo scorso 17 aprile, rispetto all’incertezza sullo stato di autonomia dell’Istituto, per il riconoscimento dell’autorevolezza e del ruolo che un Istituto Superiore di Ricerca dovrebbe avere nell’interesse generale del Paese.
E’ stata inoltre richiamata l'urgenza di una rapidissima definizione dello Statuto dell’ISPRA, solo a valle del quale si potrà ricostruire una struttura organizzativa indispensabile per poter definire e rafforzare il ruolo dell’ente e rilanciarne le attività, nel rispetto delle prerogative contrattuali indispensabili a una efficace organizzazione scientifica e tecnica.
Il Segretario generale Agostini, parlando a nome del Ministro, ha inteso rassicurare le organizzazioni presenti chiarendo che il Ministro Clini considera ISPRA l’ente di riferimento centrale del MATTM, e ha confermato che l’attenzione del vigilante verso l’Istituto è massima, che l’intenzione generale è di un rafforzamento della realtà istituzionale dell’ente e anche la Direttiva, in tal senso, debba essere valutata in una più positiva ottica di valorizzazione sia delle attività che del personale.
Ha inoltre riferito che sulla ‘spending review’ il ministero sta al momento effettuando solo una ricognizione per un ulteriore contenimento e razionalizzazione delle disponibilità economiche, come richiesto dalla Commissione, ma, in considerazione dei tagli già subiti anche con il precedente governo, l’atteggiamento è quello di conservare e valorizzare le proprie strutture.
Relativamente allo statuto è stato riferito che il documento relativo al modello di organizzazione è in fase avanzata e, in particolare, nel merito è intervenuto il DG Laporta che si è impegnato a rispettare le scadenze previste e stabilite nell’ultimo incontro di aprile, ribadendo che il CdA ISPRA è sollecitato a una rapida valutazione ed approvazione del documento e che comunque entro giugno vi sarà un confronto con le organizzazioni sindacali.
Le OO.SS., preso atto di quanto rappresentato, hanno chiesto di essere aggiornate anche con incontri periodici da svolgersi al Ministero, affinché si realizzi una collaborazione proficua tesa a risolvere le diverse situazioni che affliggono l’Istituto.
FLC CGIL, FIR CISL, UIL RUA e CIDA ANPRI
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