Manifestazione scuola 10 novembre, la nostra solidarietà ai feriti
Clima teso generato dagli effetti devastanti della legge 107/15 e dei decreti attuativi approvati da questo Governo.
Negli scontri a Roma durante la manifestazione dei sindacati di base del personale della scuola di venerdì 10 novembre, vi sono stati purtroppo dei feriti.
Esprimiamo la nostra solidarietà a chi ancora si trova ricoverato in ospedale e rivolgiamo gli auguri di pronta guarigione. Ci sembra comunque molto grave che una libera, pacifica e legittima manifestazione sindacale abbia avuto tali esiti violenti, da ferire lavoratori della scuola e operatori della polizia. Eventi che non dovrebbero mai più accadere. Tuttavia, ci sentiamo di affermare che se un clima pesante ed esasperato si è creato, è per gli effetti devastanti della legge 107/15 e dei decreti attuativi approvati da questo Governo, che hanno prodotto inquietudini e malesseri ovunque nelle scuole e tra lavoratrici e lavoratori. Il clima teso è il frutto avvelenato di una scelta politica che impedisce sistematicamente il confronto e rischia di generare situazioni di tensione come quella di venerdì scorso.
La FLC CGIL dunque esprime la solidarietà a tutte le persone ferite negli scontri, ma stigmatizza in ogni caso l’uso della violenza che non risolve mai i conflitti.
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