
Mobilità 2000-2001
Pubblichiamo la lettera che unitariamente con Cisl, Uil e Snals abbiamo inviato al Direttore Generale Min. Gianfranco Facco Sonetti del Ministero Affari Esteri sulla questione seguente: Mobilità 2000-2001


Pubblichiamo la lettera che unitariamente con Cisl, Uil e Snals abbiamo inviato al Direttore Generale Min. Gianfranco Facco Sonetti del Ministero Affari Esteri sulla questione seguente:
Mobilità 2000-2001.
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Oggetto: trasferimenti " per ragioni di servizio " disposti nei confronti di personale in servizio all’estero al di fuori delle norme contrattuali (CCNIE sulla mobilità 2000/01)
Le scriventi OO.SS.- Settore estero, hanno letto con attenzione la nota prot. n. 268/6950 del 24.7.00 con la quale la S.V. ha risposto ai rilievi sollevati in merito alla legittimità di alcuni trasferimenti a domanda e d’ufficio disposti dall’Amministrazione in contrasto col CCNIE sottoscritto il 20 giugno 2000.
Premesso che:
-
le motivazioni derogatorie al vincolo triennale, di cui al comma 3 dell’art. 644 del D.L.vo n. 297/94, da considerarsi in riferimento alle esigenze poste dal personale (l’art. in questione titola "periodi di permanenza all’estero") sono di fatto cadute, o fortemente attenuate, a seguito dell’intesa contrattuale che ha ad un biennio il vincolo della permanenza nella stessa sede (comma 1 del medesimo articolo);
-
la mobilità è materia assegnata alla contrattazione (cfr. D.L.vo n.29/93, CCNL comparto scuola, A.E.11.12.96, sequenza 24.2.00, CCNIE 20.6.00);
non si evince, per quanto attiene ai trasferimenti a domanda e d’ufficio, di cui ai citati contratti, la
possibilità di adottare da parte dell’Amministrazione alcun provvedimento discrezionale.
Pertanto ogni provvedimento di trasferimento del personale "per ragioni di servizio " è da considerarsi atto unilaterale e discrezionale dell’Amministrazione, adottato sulla base di motivazioni e con modalità e criteri non concordati i quali in ogni caso devono offrire garanzie di ordine normativo e di ordine economico.
E’ infatti principio di buona amministrazione predisporre nei confronti del personale interessato provvedimenti formali di trasferimento "per ragioni di servizio" completi delle motivazioni che li hanno determinati, delle norme legislative di riferimento, delle spettanze economiche che ne derivano e del ricorso ai mezzi di tutela giuridici e contrattuali.
Le scriventi OO.SS., confermano che la propria azione, anche su queste questioni, sarà volta a garantire da un lato il rispetto degli accordi sottoscritti e dall’altro lato quanto previsto per il personale dalla vigente normativa
Distinti saluti.
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