L’imminente invio di una parte dei finanziamenti spettanti da’ alle scuole un po' di ossigeno; le scuole respirano ma non basta

Abbiamo appreso da fonti ministeriali che stanno per essere erogati o comunque sono in fase di lavorazione i seguenti finanziamenti:

• I 4/12 del funzionamento didattico e amministrativo 2011; l’ordinativo è già stato firmato
• Le somme per le supplenze 30 giugno – 30 settembre 2011 sono già state inviate e dovrebbero essere in fase di lavorazione gli ordinativi per le spese fino al 30 ottobre
• I 4/12 appalti, Lsu e co.co.co sono in fase di lavorazione; i tempi previsti per l’accreditamento sono i prossimi 10 giorni
• La quota aggiuntiva del compenso ai revisori è in fase di lavorazione
• I finanziamenti aggiuntivi per pagare le visite fiscali, in tutto 20 milioni saranno dati alle scuole sulla base delle spese per le supplenze.

E’ prevista una ulteriore quota compensativa che le scuole potranno utilizzare per le supplenze, il  funzionamento o per coprire residui attivi. Al momento non si conosce l’importo poiché la Direzione del Bilancio del Miur sta “raschiando” tutte le disponibilità rimaste inutilizzate su altri capitoli.

Infine il Miur ci ha assicurato che le economie del cedolino unico rimaste inutilizzate a qualunque titolo saranno trascinate tramite pos nel 2012.

Purtroppo al momento non si conoscono i tempi di accreditamento dei finanziamenti della legge 440/97 per l’anno 2011 che presumibilmente slitteranno al 2012.

Lunedì 5 dicembre sarà aperta la rilevazione per conoscere il fabbisogno delle scuole che debbono erogare l’indennità di direzione al sostituto del Dsga assente tutto l’anno.

Il giudizio della FLC CGIL

Notizie sicuramente positive e positivo è l’impegno del MIUR nel migliorare la tempestività delle erogazioni finanziarie alle scuole.

I finanziamenti in arrivo non affrontano però i gravissimi problemi di liquidità delle scuole che nel nostro seminario del 22 novembre 2011 a Firenze avevamo evidenziato e per i quali sono molte le nostre richieste e le nostre proposte, a partire da quella di predisporre un piano di rientro dei residui attivi delle scuole.