Il contratto? No grazie
Nulla lascia pensare che il Ministero degli Affari Esteri, soprattutto dopo l’approvazione dell’art.9 della legge 147 del 26 maggio 2000 che interviene nuovamente sulla materia della destinazione all’estero, voglia onorare gli "impegni" assunti anche in sede Aran soltanto pochi mesi fa con la sottoscrizione della sequenza contrattuale relativa al personale delle istituzioni scolastiche e universitarie all’estero
Nulla lascia pensare che il Ministero degli Affari Esteri, soprattutto dopo l’approvazione dell’art.9 della legge 147 del 26 maggio 2000 che interviene nuovamente sulla materia della destinazione all’estero, voglia onorare gli "impegni" assunti anche in sede Aran soltanto pochi mesi fa con la sottoscrizione della sequenza contrattuale relativa al personale delle istituzioni scolastiche e universitarie all’estero.
L’Amministrazione del Mae sta effettuando le operazioni di invio del personale di ruolo della scuola per l’anno scolastico 2000-2001 nella convinzione di aver interpretato talmente bene la legge da non attivare gli istituti contrattuali e normativi.
Ha effettuato la prevista proroga delle graduatorie permanenti senza avviare la procedura della "informazione " sui provvedimenti formali (decreti, circolari, ordinanze) con cui è stata modificata la precedente Om relativa all’invio, ammesso che detti provvedimenti siano mai stati assunti. Non ha inoltre notificato la circostanza agli interessati. Ha quindi predisposto nomine di personale non in possesso di idoneità rispetto all’area di riferimento e di personale incluso in graduatorie di codici funzioni "reputati" affini. Inoltre ha assunto, anche rispetto ad altre questioni, un atteggiamento di interpretazione unilaterale.
Non ha tenuto conto, ad esempio, del fatto che le iniziative di formazione vanno assunte nel rispetto delle norme contrattuali generali e di quelle relative alla sequenza per l’estero.
Per la formazione iniziale del personale rispetto alle specifiche aree e istituzioni di destinazione all’estero non ha osservato l’obbligo di individuare, d’intesa con il Ministero della P.I. , contenuti e modalità specifiche. Ha quindi emanato un telespresso per il pagamento dei supplenti all’estero senza attivare confronto. Le soluzioni individuate sono a nostro avviso fuori norma ed espongono a contenzioso. Non ha avviato le procedure di estensione all’estero della Autonomia nè si è occupato dei problemi legati alla nuova figura del Dirigente all’estero.
Solo su nostra forte sollecitazione ha attivato gli adempimenti per le elezioni delle RSU, importantissimo appuntamento per coinvolgere direttamente i lavoratori nella contrattazione sul posto di lavoro e per confermare la nostra presenza sindacale.
Nonostante le continue richieste, non sono stati impegnati, per l’anno scolastico 1999-2000, i fondi per i progetti per il miglioramento dell’offerta formativa compresi disagio e handicap. Insomma ha deciso di intervenire unilateralmente sul "personale delle istituzioni scolastiche e universitarie all’estero" a pochi mesi dall’entrata in vigore di uno specifico contratto.
Indubbiamente il Ministero degli Affari Esteri ha svolto con zelo degno di miglior causa un compito generale di disinformazione non indifferente.
Ad esempio non ha mai citato, nelle sedi opportune, la circostanza di aver "convenuto" con le Organizzazioni Sindacali Scuola , appena il 24-2-2000, anche sulla materia della destinazione all’estero. Non ha mai citato l’esistenza, di un "patto" contrattuale (accordo successivo al contratto 1995) firmato l’11-12-96 che ha permesso di rendere trasparenti le operazioni di invio garantendo un avvicendamento efficace, una pausa tra un mandato e l’altro e una congrua fase di transizione.
Si è ben guardato poi dal riferire che il Consiglio di Stato ha ufficialmente riconosciuto valido il contenuto di detto "patto". Si tratta dello stesso Consiglio di Stato i cui pareri, in altre circostanze hanno rappresentato, per il Ministero degli Affari Esteri riferimento equiparabile a quello legislativo.
In definitiva non ha mai creduto nello strumento della contrattazione come elemento di innovazione e di grande flessibilità. Ovviamente, stiamo intervenendo nelle sedi opportune, per porre fine a tale situazione. L’obiettivo della nostra organizzazione e della stessa Confederazione è quello di ricondurre alla sede contrattuale ,l’unica naturale, tutte le materie oggetto di "accordo" compresa quella della destinazione all’estero aprendo in questo senso una specifica trattativa al fine di correggere le incongruenze e le disattenzioni presenti nella legge 147/2000, ferma restando la necessità di una riforma del settore che affronti tutte le tematiche, compresa quella del personale, nel rispetto degli ambiti contrattuali.
Servizi e comunicazioni
I più letti
- Il sindacato non firmatario del Contratto ora passa alle intimidazioni delle scuole
- Decreto legge onnicomprensivo: la FLC CGIL propone emendamenti
- Incarichi Elevata qualificazione DSGA: arrivati i nuovi format
- Referendum Autonomia differenziata: ultime settimane per firmare
- Le scuole hanno bisogno dei dirigenti scolastici e non delle reggenze
Ora e sempre esperienza!
Legislazione e giurisprudenza recente
- Note ministeriali Nota 139730 del 10 settembre 2024 - Incarichi Elevata qualificazione DSGA, nuovi format allegati
- Decreti ministeriali Decreto ministeriale 183 del 7 settembre 2024 - Adozione Linee guida insegnamento educazione civica
- Note ministeriali Nota 135779 del 4 settembre 2024 - Indicazioni contratti td copertura posti accantonati immissioni in ruolo concorsi PNRR 2023
- Note ministeriali Nota 131650 del 29 agosto 2024 - Conferimento incarichi elevata qualificazione e sostituzione DSGA Precisazioni
Approfondimenti
- Tutti gli approfondimenti
- Mobilità docenti e ATA
- Graduatorie d'istituto docenti
- Graduatorie d'istituto ATA
- Concorso 24 mesi ATA
- Formazione iniziale e reclutamento docenti
- Assunzioni e supplenze
- Quando si chiamano i supplenti?
- Posizioni economiche e passaggi di qualifica ATA
- Guida alle Istanze online
- Vademecum sanzioni disciplinari
- Assenze per malattia e certificati telematici
Ultime notizie dalle regioni
- Toscana - Scuola, in Toscana ancora “supplentite” galoppante tra docenti e ATA
- Palermo - Palermo: avvio anno scolastico tra danneggiamenti, criticità e carenze di personale
- Roma - Università Tor Vergata di Roma: passo in avanti importante per l’utilizzo delle risorse per la valorizzazione del personale