Gli ATA della Cgil Scuola a proposito del contratto

La consulta degli ATA della Cgil Scuola ha esaminato l’articolato proposto dall’ ARAN esprimendo un giudizio profondamente negativo a ulteriore conferma di quello dato dal Direttivo della Cgil scuola. Una proposta inaccettabile, quella dell’Aran, che può avere una sola risposta: la mobilitazione generale se, alla ripresa della trattativa non ci saranno i cambiamenti radicali richiesti. Riconfermare i diritti acquisiti con il precedente contratto, cambiare il sistema delle funzioni aggiuntive ampliando il ruolo della contrattazione integrativa di scuola, respingere la sintesi dei profili professionali d’area proposta, acquisire le risorse necessarie per il recupero dell’inflazione, il reinquadramento di tutti i lavoratori ATA e il completamento di quello dei DSGA. La consulta ha accolto positivamente la proposta della Segreteria nazionale di preparare lo svolgimento di un seminario nazionale per il 14 e 15 Maggio che affronti i temi della riorganizzazione dei servizi parallelamente allo svolgimento della vertenza contrattuale. E’ stato evidenziato come, in questo momento politico, l’avvio di una ricerca che rafforzi il modello organizzativo dell’Unità dei servizi, valorizzi il lavoro e le professionalità ATA, sia importante per difendere l’autonomia scolastica e la scuola pubblica. Un percorso che deve guardare oltre il contratto e che insieme alle altre categorie, che tutelano i lavoratori degli appalti, deve individuare le soluzioni necessarie per superare tutte le forme di lavoro precario impegnate oggi nei servizi scolastici.

Roma, 2 maggio 2003