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Presidio dei lavoratori precari dell'Ispra alla Funzione Pubblica: ricevuta una delegazione

Necessario mantenere alta la mobilitazione.

17/12/2008
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Nell’incontro con i rappresentanti della funzione pubblica sono state poste le questioni più urgenti che riguardano i precari della ricerca.
Di seguito il comunicato.

Roma, 17 dicembre 2008
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FLC Cgil - UILPA UR Afam
Comunicato

Nell’ambito delle iniziative legate allo stato di mobilitazione dei lavoratori della Ricerca, in particolare dei lavoratori dell’ISPRA, oggi, 17 dicembre ’08 dalle ore 10,30 abbiamo tenuto un presidio sotto il Ministero della Funzione Pubblica. Una delegazione composta di lavoratori e rappresentanti delle organizzazioni sindacali presenti è stata ricevuta in rappresentanza del ministero della funzione pubblica dal Dott. Gallozzi responsabile delle relazioni sindacali al quale sono state rappresentate le seguenti urgenze rispetto alla situazione dei precari negli EPR:

1.l’emissione dei DPCM autorizzativi per le stabilizzazioni degli enti di ricerca, di cui a tutt’oggi non si ha notizia nonostante siamo a ridosso della scadenza di fine anno;

2.il superamento delle limitazioni alle stabilizzazioni previste dal Disegno di Legge 1167 in discussione attualmente al Senato, sollecitando ancora una volta l’esclusione per il settore della ricerca dalle misure ivi previste;

3.il superamento per gli enti di ricerca delle rigidità legate alle definizioni delle Piante Organiche e del turn over in linea con la richiesta fatta propria anche dalla Conferenza dei Presidenti degli Enti.

Per quanto riguarda le problematiche ISPRA, abbiamo ribadito l’urgenza e l’inderogabilità dell’adozione delle misure necessarie per consentire l’assunzione di tutti i precari in forza nell’istituto, in particolare:

  • l’autorizzazione ad assumere ai fini della stabilizzazione fino al completamento della pianta organica;

  • l’immissione in ruolo di coloro che hanno i requisiti delle stabilizzazioni 2007 e 2008;

  • il mantenimento in servizio di tutto il personale compresi i co.co.co. e gli assegni di ricerca a prescindere dal titolo di studio per lo svolgimento delle attività dell’Istituto anche legate ai compiti di protezione civile;

  • l’utilizzo delle 53 deroghe ex APAT per la stabilizzazione di quel personale che ad oggi si trova nei livelli previsti da quelle deroghe.

Le risposte da parte del dirigente della Funzione Pubblica dal quale siamo stati ricevuti sono state le seguenti:

  • i DPCM autorizzativi sono in fase di preparazione (ENEA compreso) anche se al momento non sono state fatte previsioni temporali. comunque qualora non fosse rispettato il termine del 31 dicembre si terrà conto della necessità di un eventuale provvedimento per recuperare tutte le risorse del 2008; in particolare per l’ISFOL la richiesta di ampliamento della Pianta Organica è stata visionata dalla F.P. ed è attualmente presso il MEF (Ministero dell’Economia e delle Finanze) per il successivo iter applicativo

  • Il superamento della rigidità delle Piante Organiche per gli EPR in via di principio è accettato dalla Funzione Pubblica e si stanno concordando le modalità per tradurlo in atti legislativi con un confronto aperto anche con la Conferenza dei Presidenti.

  • La conferma dell’esame da parte della Funzione Pubblica dei contenuti del Decreto per l’ambiente – all’ordine del giorno del Consiglio dei Ministri di domani 18-12-08 - che riguardano anche l’ISPRA con parere della F.P. favorevole all’emanazione, anche se non ha voluto rilasciare copia dell’articolato relativo.

Consapevoli della necessità di mantenere alto il livello di mobilitazione fino ad uno sbocco POSITIVO della vicenda ISPRA invitiamo tutto il personale a sostenere le azioni sindacali necessarie e a mantenere una vigilanza attiva sull’emanazione del Decreto per l’Ambiente e sui necessari adempimenti che ne deriveranno.

Rispetto al grave ritardo nell’emanazione dei DPCM autorizzativi delle assunzioni per il 2008 qualora non arrivassero entro il 31 dicembre sarà indispensabile mettere in campo una iniziativa di mobilitazione del comparto già nei primi giorni di Gennaio.

Roma, 17 dicembre 2008

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