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vari kataweb: Alunni troppo asini sin dalle medie Cinque milioni per recuperarli

E a gennaio toccherà ai professori frequentare «corsi di sostegno»

20/12/2007
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Kataweb

ANNALISA D’APRILE

ROMA. La scuola media italiana ha bisogno di ripetizioni. I giovani studenti italiani sono un po’ troppo ignoranti rispetto alla media dei colleghi europei, così il ministro della Pubblica istruzione, Giuseppe Fioroni, firma una direttiva per finanziare corsi di sostegno nelle scuole medie inferiori.
Già pronti 5 milioni di euro per i prossimi mesi. E a gennaio toccherà ai professori andare alle lezioni di recupero.
All’inizio del mese di dicembre i risultati dell’indagine internazionale Ocse-Pisa, promossa dall’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico, hanno evidenziato le carenze dei quindicenni in matematica, scienze e nell’area delle letture relegando l’Italia agli ultimi posti nella classifica dei paesi Ue. Secondo le risposte date ai quesiti del Pisa 2006 (Programme for International Student Assessment) le conoscenze dei 21 mila quindicenni italiani sono piuttosto lacunose. Parlando di scienze, il 62% non sa «perché c’è differenza tra il giorno e la notte». In matematica, il 30% dei ragazzi non sa interpretare la formula del tasso di cambio da una valuta ad un’altra, un terzo non sa leggere un grafico in valori percentuali; mentre in lettura il 40% non riesce a leggere un testo discontinuo.
Davanti all’etichettatura di «scolari somari», il capo del dicastero corre ai ripari e attua misure d’intervento immediate perché quella che ha definito «un’emergenza educativa» è una questione che riguarda «non solo della scuola, ma di tutto il sistema paese». Ma le attività di recupero per i ragazzi rappresentano solo la prima parte del progetto di Fioroni che, infatti, aggiunge: «Sottoporrò la questione dell’emergenza educativa nel prossimo Consiglio dei ministri e poi incontrerò il premier, Romano Prodi, e il ministro dell’Economia, Tommaso Padoa Schioppa, per attuare entro gennaio un piano straordinario che rimetta al centro la formazione professionale dei docenti».
Dunque, si partirà dalla scuola media inferiore perché sembra essere quella dove si concentrano le maggiori lacune: a giugno, solo il 17,3% dei ragazzi che ha superato gli esami ha preso come giudizio ottimo, mentre oltre un terzo (pari al 37,3%) ha preso appena la sufficienza. E sebbene il 97% degli studenti superi gli esami di terza media, il 18% non riesce poi ad ottenere la promozione per passare dalla prima alla seconda classe superiore. In totale ammontano a 320 milioni di euro le risorse finanziarie per realizzare corsi di recupero che il dicastero di viale Trastevere ha destinato, per il 2008, alle scuole superiori. In pratica, gli istituti scolastici avranno a disposizione circa 200 euro per ogni alunno con debito formativo. E ogni ragazzo promosso con debito potrà partecipare a due moduli di recupero da 15 ore. Mentre i professori, oltre ai corsi di sostegno, potranno occuparsi di attivare nuove strategie di apprendimento. E quelle strutture scolastiche intenzionate ad aderire al programma e ad ottenere stanziamenti provenienti dal fondo dei 5 milioni di euro, dovranno presentare all’Ufficio scolastico regionale competente le proprie proposte di lavoro.


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