Università: Mussi Possibile correzione nel finanziamento di Udine

UNIVERSITA': MUSSI, POSSIBILE CORREZIONE NEL FINANZIAMENTO DI UDINE

(ASCA) - Udine, 14 gen - ''Sulla base dei criteri di
valutazione per Udine ci sara' certamente almeno in parte una
correzione del difetto di finanziamento, che pero' non e'
nuovo. Udine e' sempre stata sottofinanziata storicamente''.
Lo ha affermato il ministro per la Ricerca e l'Universita',
Fabio Mussi, a margine della cerimonia di inaugurazione
dell'anno accademico dell'ateneo friulano.
''E' all'ultimo timbro della Corte dei conti - ha fatto
sapere Mussi - l'Agenzia nazionale di valutazione,
un'istituzione terza, indipendente dall'Universita' e dal
Governo, che si occupera' delle stime e di stilare le
variazioni di qualita', ossia valutera' gli atenei e le
facolta' che migliorano e quelli che peggiorano, quelli che
hanno raggiunto standard di internazionalizzazione e quelli
che arrancano''. Il riparto prevedera' una quota crescente di
finanziamenti destinata a premiare gli atenei virtuosi e
''l'Universita' di Udine, nelle valutazioni fatte dall'unico
organismo di valutazione oggi esistente, risulta piazzata
piuttosto bene nella classifica internazionale, con ben tre
facolta' al primo posto'', ha riconosciuto Mussi.
In merito alle spese di funzionamento ordinario, il
ministro ha convenuto che si tratta di un dovere primario
dello Stato. ''E' vero, lo Stato ha un dovere primario e
alloca piu' di 7 miliardi di euro per l'universita', che
arrivano ad 11 miliardi globali con tasse, contributi
regionali e varie voci, ossia lo 0,9 del Pil. La media
europea e' 1,1. Sono diverse centinaia di milioni di euro che
dovremmo aggiungere per arrivare alla media europea ma penso
- ha aggiunto fiducioso Mussi - che sia un obiettivo alla
portata dell'Italia''.
fdm/sam/lv

(Asca)