FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3828247
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Unità: La Ricerca non si arrende: «Cambiamo la Finanziaria»

Unità: La Ricerca non si arrende: «Cambiamo la Finanziaria»

Le dimissioni del diessino Tocci, responsabile Università del partito, allarmano il mondo scientifico

24/11/2006
Decrease text size Increase text size
l'Unità

di Cristiana Pulcinelli / Roma

NON SOLO SOLDI Walter Tocci si è dimesso dalla carica di responsabile Ds per la ricerca e l’università. Una decisione sofferta che il parlamentare ha reso pubblica inviando una lettera ai 10mila ricercatori italiani con cui negli ultimi anni aveva costruito un dia-

logo a distanza. La lettera è pubblicata sul sito del partito www.dsonline.it/aree/università.

I tagli. I motivi delle dimissioni sono espressi chiaramente: «Gli obiettivi del nostro programma elettorale erano ben diversi. Con tanti di voi mi ero impegnato, a nome del mio partito, a realizzarli. Non posso non prendere atto dello scarto tra le parole e i fatti. Le mie dimissioni sono uno strumento di chiarezza, senza il quale non sarei neppure in grado di continuare a rivolgermi a coloro che hanno creduto alle mie dichiarazioni». Tocci si riferisce ai tagli operati dalla finanziaria agli enti di ricerca e all’università. «Ho lavorato alla Camera - si legge nella lettera - per correggere la legge, ma il risultato è insoddisfacente. Rimango fiducioso che al Senato si determineranno ulteriori miglioramenti, forse l’eliminazione completa dei tagli e magari anche risorse aggiuntive da distribuire secondo i risultati della valutazione».

Nelle settimane passate, la comunità scientifica si era sollevata contro i tagli previsti dalla legge finanziaria agli enti di ricerca e alle università. Il maxiemendamento approvato alla Camera ha corretto la rotta, ma non in modo soddisfacente. «Agli enti di ricerca vengono restituiti 120 milioni di euro su un taglio di 207 - spiega Tocci - mentre all’università rimane un disavanzo di circa 100 milioni di euro». Secondo una tabella elaborata dal fisico Giorgio Parisi, il totale per la ricerca e l’università scende di 350 milioni di euro rispetto al 2006 e, se si considera l’inflazione, di 544 milioni di euro.

Non solo soldi. Non si tratta però solo di una questione di soldi. Lo ha spiegato proprio Parisi, docente di fisica teorica all’università La Sapienza di Roma. «Nella finanziaria ci sono delle norme impossibili. Errori segnalati dalla comunità scientifica che si sarebbero potuti rimediare a costo zero, ma non è stato fatto. Ne cito uno: la spesa per i contratti a tempo determinato e i Co.Co.Co. negli enti pubblici non deve superare il 40% di quella del 2003. La norma sarebbe ragionevole se gli enti avessero la possibilità di assumere personale a tempo indeterminato, ma questo non è possibile: un altro articolo della finanziaria pone dei limiti molto stretti sulle nuove assunzioni che, a parte interventi straordinari, sono proporzionali ai pensionamenti e possibili solo a partire dal 2008. L’effetto principale sarà quindi di ridurre a zero il numero di contratti rinnovati e di nuovi contratti a tempo determinato».

Lettere. La comunità scientifica non ha perso tempo e già da ieri mattina ha cominciato ad inviate lettere al segretario dei Ds Piero Fassino. Sono lettere in cui si sottolinea la stima per l’operato di Tocci e la difficoltà del momento. Lavoro difeso anche dall’Accademia dei Lincei. «La pregherei di respingere le dimissioni di Walter e impegnare di più il partito a cercare di avere una politica dell’università e della ricerca all’altezza delle necessità del paese» si legge in una delle missive. Scrive un rettore: «È vero che la delusione in questo periodo è il sentimento che prevale nella maggior parte di noi. Ma se dovessimo finire per rinunciare anche al ruolo-guida che Walter ha esercitato, la delusione potrebbe trasformarsi in aperto ed insanabile dissenso».


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL