Unità-In Italia 22mila scuole sono a rischio crollo

In Italia 22mila scuole sono a rischio crollo

ROMA "Dopo la scossa che ha appena colpito il Nord Italia non si può non porre all'attenzione pubblica che la conferenza Stato-Regioni dello scorso novembre ha ripartito 194 milioni di euro per 738 scuole situante in zone sismiche, mentre l'emergenza riguarda circa 22 mila edifici, pari alla metà delle strutture scolastiche". L'allarme è stato lanciato ieri dalla presidente di Cittadinanzattiva Teresa Petrangolini, nel corso di un incontro nel liceo classico di Roma "Giulio Cesare", organizzato per la giornata nazionale per la sicurezza delle scuole. "Per mettere in sicurezza la totalità degli edifici in zone sismiche occorrerebbero in realtà 4 milioni di euro, secondo le stime del Ministero dell'Istruzione", ha aggiunto la Petrangolini. "Nell'attuale finanziaria - ha spiegato il sismologo, Agostino Goretti, della Protezione Civile - è stato inserito un piano straordinario per la messa in sicurezza degli edifici scolastici nelle zone sismiche del paese. Il piano impegna lo Stato per i prossimi 15 anni in interventi di rilevazione, ma anche di corretta classificazione delle aree sismiche. Ad esempio - ha aggiunto Goretti - si sapeva dal 1998 che la scuola di San Giuliano di Puglia, nel cui crollo sono morti 27 bambini ed una maestra, era in una zona di seconda categoria, quindi a rischio sismico".