Tuttoscuola: Riforma delle superiori: il via libera del Consiglio di Stato con qualche no

Parere sui regolamenti di riforma

Per il momento se ne conoscono soltanto alcuni stralci riguardanti in particolare i nuovi istituti tecnici. Sostanzialmente il parere è favorevole, ma non mancano taluni passaggi critici. I chiarimenti forniti prima di Natale dai funzionari del Miur, ad esempio, non sono bastati a convincere i magistrati di Palazzo Spada circa la previsione di costituire nei nuovi istituti il comitato scientifico e riorganizzare il collegio dei docenti in dipartimenti.

Il Consiglio di Stato, in proposito, conferma le valutazioni negative già anticipate nella pronuncia interlocutoria di dicembre sia perché la previsione eccede la delega prevista dall'articolo 64 della legge 133/2008 sia perché lede l'autonomia organizzativa delle istituzioni scolastiche.

Un'analoga valutazione negativa riguarda anche la previsione del Comitato nazionale per l'istruzione tecnica e professionale.

Infine, prima di esprimere il complessivo parere positivo, il Consiglio di Stato prende atto della decisione del Miur di provvedere all'attuazione di alcuni aspetti del regolamento con decreti aventi forza normativa, eliminando, quindi, la precedente dizione contenuta nei testi "decreti di natura non regolamentare".

Questa ultima parte non è certamente di valore meramente formale, perché allunga notevolmente i tempi di effettivo avvio della riforma, in quanto tali decreti prevedono una non breve procedura di definizione.