FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3908687
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Trovare lavoro, la laurea serve ancora

Trovare lavoro, la laurea serve ancora

5 anni dopo l'Università solo il 6% non ha occupazione

19/01/2014
Decrease text size Increase text size
Il Messaggero

LA RICERCA
ROMA Cinque anni dopo la laurea solo il 6% dei giovani che hanno scelto l’università è ancora senza lavoro. È il dato che rileva AlmaLaurea, il consorzio interuniversitario che mira a coinvolgere studenti, mondo accademico e aziende, in una rilevazione che si muove sulla scia degli ultimi dati dell’Istat sulla disoccupazione giovanile, giunta invece al suo massimo storico. Si potrebbe dire: la laurea è ancora un buon passaporto per entrare nel mercato del lavoro.
Ma forse sarebbe meglio dire: una buona laurea. La disoccupazione giovanile, tra i 15 e i 24 anni, secondo l’Istat (l’Istituto centrale di statistica) a novembre ha raggiunto il suo poco ammirevole primato, toccando il 41,6%, addirittura di quattro punti più alto rispetto a novembre 2012. Si tratta però di un dato che va tarato considerando che riguarda, fortunatamente, non l’intera popolazione giovanile (che comprende ovviamente anche i ragazzi che studiano, tra secondarie e università) ma soltanto la platea dei cosiddetti “attivi” occupati-inoccupati. Considerando che i disoccupati tra i 15-24enni sono 659 mila, dunque tra i giovani di quell’età i disoccupati sono in realtà l’11% del totale.
Va detto però che, se studiare rappresenta tuttora un antidoto alla disoccupazione, secondo i risultati raccolti da AlmaLaurea, non è più efficace quanto in passato. La crisi si fa sentire anche per chi ha un titolo di studio come la laurea: a un anno dal conseguimento il tasso di disoccupazione (sia triennale, sia laurea specialistica o specialistica a ciclo unico) è leggermente superiore al 20%. E l’area della disoccupazione tra i laureati è di fatto raddoppiata nel giro di appena quattro anni. Soprattutto, c’è laurea e laurea. Esaminando le rilevazioni dell’AlmaLaurea con la lente d’ingrandimento tutte le differenze vengono alla luce. Tra i neolaureati specialistici biennali, a un anno dal titolo, la disoccupazione supera il 30% nel gruppo psicologico, seguito a breve distanza dai laureati dei gruppi giuridico e letterario. Va meglio ai laureati dei gruppi chimico-farmaceutico, ingegneria e scientifico, per i quali l'area della disoccupazione è prossima al 10%. Meglio ancora i laureati delle professioni sanitarie.
LA VITA LAVORATIVA
Nell'intero arco della vita lavorativa, i laureati beneficiano di un "tasso di occupazione" di 13 punti maggiore rispetto ai diplomati (77 contro 64%). E una laurea - questo lo rileva l’Ocse - rispetto a un diploma, vale una retribuzione superiore del 50%. Ma anche qui è un dato medio. Quando la realtà italiana è vista in un’ottica europea, secondo AlmaLaurea, va ricordato che il nostro percorso di studi preuniversitari risulta uno dei più lunghi nel continente, con l’inevitabile ingresso all’università in età più avanzata e, quindi, l’arrivo nel mercato del lavoro anch'esso posticipato. Se c'è laurea e laurea, ci sono anche differenze tra Nord e Sud. La media del 6% di disoccupati dopo cinque anni, è frutto appunto di media: al Nord si scende al 4%, al Sud si sale al 10%. L'età media della laurea per la platea degli oltre 226mila laureati usciti nel 2012 dai 64 atenei AlmaLaurea è 27 anni e diviene prossima ai 28 anni per i laureati magistrali/specialistici.
DIFFERENZE TRA I SESSI
Ci sono, ancora, differenze tra donne e uomini. A cinque anni dalla laurea, il tasso di disoccupazione delle donne (7%) supera ampiamente quello degli uomini (4%). La differenza di sesso, come quelle del territorio, continua a dare risultati diversi: è l'Italia delle differenze, che resiste ancora alla prova dei fatti.
Alessia Camplone

 


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL