FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3792713
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Tirreno-Seminario Ds: insegnanti nella scuola pubblica

Tirreno-Seminario Ds: insegnanti nella scuola pubblica

Seminario Ds: insegnanti nella scuola pubblica PISA. "Essere insegnanti nella scuola pubblica" è il tema di un incontro seminariale che la federazione dei Ds di Pisa organizza in V...

14/01/2005
Decrease text size Increase text size
Il Tirreno

Seminario Ds: insegnanti nella scuola pubblica
PISA. "Essere insegnanti nella scuola pubblica" è il tema di un incontro seminariale che la federazione dei Ds di Pisa organizza in Via Fratti questo pomeriggio dalle 17,30 alle 20 per discutere su reclutamento, stato giuridico, carriera, difesa della libertà di insegnamento, a partire dal disegno di legge del centro-destra sullo stato giuridico e dalle norme sulla devolution.
Parteciperanno alla discussione l'onorevole Piera Capitelli della Commissione Cultura della Camera dei Deputati, il senatore Luciano Modica della Commissione Cultura del Senato e Rita Candeloro della Segreteria Nazionale della Flc-Cgil.
La proposta di legge del governo prevede che l'assunzione iniziale di tutti i docenti avvenga sulla base di concorsi banditi dalle singole scuole, autorizzati dall'Ufficio scolastico regionale e dall'assessorato regionale: si viene così a creare una situazione di dipendenza dell'insegnante dalla dirigenza scolastica e dal livello politico, che fa a pugni con la libertà di insegnamento e introduce situazioni di precarizzazione generalizzata.
"L'occasione dell'incontro del 14 Gennaio - sottolinea Massimo Baldacci, responsabile provinciale scuola dei DS Pisani - sarà utile anche per un primo scambio di idee e di orientamenti sulla bozza del decreto attuativo della riforma Moratti. Sui licei, non si conosce ancora nessun testo ufficiale ma dalla bozza comparsa sul sito del Ministero sono confermate le peggiori ipotesi sulla canalizzazione precoce". "Da un lato si prevede il passaggio di tutti gli attuali Istituti Professionali alle Regioni e l'organizzazione di corsi professionali di durata triennale o quadriennale che daranno la possibilità di accedere solo alla Formazione Tecnico-Superiore Integrata. Dall'altro, anche per quella parte dell'attuale istruzione tecnica che sarà assorbita nel sistema dei Licei, l'impostazione sarà al contrario fortemente generalizzante, poiché ad esempio si prevede l'introduzione di discipline come il Latino e la filosofia anche nei Licei Economici e Tecnologici".
"Noi pensiamo al contrario - prosegue Baldacci - che sia necessario estendere l'obbligo ai primi due anni della media superiore; riformare il biennio della scuola secondaria di secondo grado in modo da costruire un segmento largamente unitario e orientativo di conclusione della formazione di base e di avvio di percorsi di scolarizzazione superiore; mantenere fra gli indirizzi dell'istruzione scolastica un ambito tecnico-professionale".


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL