FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3800983
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Stato giuridico-Se ne discute ancora!

Stato giuridico-Se ne discute ancora!

Soldi al personale della scuola e non stato giuridico. Con la firma del contratto si conclude il contratto biennale economico della scuola relativo agli anni 2004 e 2005. Mancano pochi giorni alla ...

13/12/2005
Decrease text size Increase text size

Soldi al personale della scuola e non stato giuridico.
Con la firma del contratto si conclude il contratto biennale economico della scuola relativo agli anni 2004 e 2005. Mancano pochi giorni alla fine del 2005 e il tempo trascorso la dice lunga sulle resistenze che questo rinnovo contrattuale ha incontrato. Si è proceduto alla sottoscrizione definitiva del contatto dopo i quasi tre mesi intercorsi dalla sigla dell'ipotesi; un tempo allungato dal Governo e dai Ministri al punto tale da indurre le organizzazioni sindacali a proclamare uno sciopero.
ARAN ed organizzazioni sindacali avevano allora condiviso quella necessità tanto da far durare la trattativa pochi giorni e precisamente dal 7 al 22 settembre.
Eppure i tempi di chiusura definitiva, esclusi quelli tecnici di verifica della compatibilità dei costi, sono stati protratti dal Governo che ha tenuto a lungo bloccato il contratto.
Questo contratto è tra quelli dei dipendenti pubblici che si chiude nel corso degli ultimi anni, dopo i ripetuti tentativi del Governo, di rinviarli. Per questo anche il prossimo rinnovo quadriennale, che dovrebbe aprirsi a partire dal primo gennaio 2006, deve vedere il Governo ed i Ministri competenti impegnati a stanziare, nella prossima legge finanziaria, le risorse necessarie.

Intanto torna al dibattito in Commissione Cultura della Camera il Disegno di Legge teso ad imporre lo stato giuridico ai docenti della scuola.
Una discussione che sembrava messa da parte, dopo le dure reazione di tutte le organizzazioni sindacali e, soprattutto, dopo l'impegno preso dal Ministro Moratti e dal Governo a non intervenire sulle materie che modificano la contrattualizzazione del rapporto di lavoro del personale del comparto, di tutto il comparto, così come definito all' ARAN.

Invece il calendario dei lavori della Commissione iscrive di nuovo il tema all'ordine del giorno mentre l'attenzione dei cittadini è concentrata sulla finanziaria per il 2006 e quella dei lavoratori della scuola alle risorse contrattuali che ancora non ci sono.
I contenuto dei decreti attuativi della Legge 53 delinea chiaramente una idea di scuola basata su pochi docenti e su una professionalità culturalmente vecchia, autoreferenziale, individualistica, estranea alla relazione didattica complessa.
Inoltre l'aumentata precarizzazione del lavoro, l'introduzione decisa di forme di rapporto di lavoro diverse dal tradizionale tempo determinato presenti nelle norme già emanate (i contratti di formazione lavoro e l'albo regionale nel recente decreto sulla formazione iniziale o quelli a "prestazione" per le attività opzionali) delineano uno scenario legislativo di riferimento, quello della legge 30 sul mercato del lavoro, totalmente nuovo in cui si esercita la "funzione docente". Chi pensa allora allo stato giuridico, oltre ad imbavagliare il personale e vincolarlo ai voleri del Governo intende imporre, con uno strumento quantomeno anacronistico, l'ultima stretta, quella della chiamata diretta del personale.
La centralità della persona che apprende, con le sue esigenze e i suoi diritti, è garantita dall'esercizio della progettualità collegiale dei docenti, pensare di cristallizzare in un "modello" la complessità di un lavoro significa imporre solo confini alla ricerca didattica su cui poggia il successo formativo dei giovani.
Anche la vicina fine della legislatura, insieme alle dimissioni del Ministro, rafforza il sospetto che la riproposizione del disegno di legge sia solo un altro atto autoritario ed impositivo nei confronti della scuola pubblica e dei suoi docenti


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL