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Sergio Cofferati, alla Festa nazionale della Sinistra Giovanile

Carpi, 22:54 Cofferati: basta con la storia del partito del lavoro "Basta con questa storia del partito del lavoro, ipotesi ogni tanto agitata con motivazioni strumentali". Sergio Cofferati, all...

12/07/2002
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Carpi, 22:54
Cofferati: basta con la storia del partito del lavoro

"Basta con questa storia del partito del lavoro, ipotesi ogni tanto agitata con motivazioni strumentali". Sergio Cofferati, alla Festa nazionale della Sinistra Giovanile, ha chiarito che questa idea è morta nel 1906, insieme all'atto di fondazione della Cgil: "Vorrei un grande Ulivo non un nuovo partito", ha detto.
Cofferati ha spiegato che l'idea di un partito del lavoro venne ai fondatori della Cgil nel 1906, anno di nascita del sindacato e di grandi speranze del socialismo: "Poi arrivarono a concludere che non era il caso. Il sindacato deve fare il sindacato, il partito deve fare il partito. Per quello che mi riguarda, questa discussione si è chiusa nel 1906. In nessuno dei compagni e delle compagne della Cgil, tantomeno in chi parla, vi è mai stata l'idea di fondare un nuovo partito. Quelli che abbiamo bastano, anzi. Forse bisognerebbe semplificare un po' la rappresentanza". (red)

Mutue, Cofferati: primo frutto avvelenato accordo lavoro

"La reintroduzione delle mutue è il primo frutto avvelenato di quell' accordo". Lo ha sostenuto Sergio Cofferati davanti alla folta platea della Festa nazionale della Sinistra giovanile a Carpi nel dibattito 'L' opposizione alle destre. Le parole della sinistra' con il segretario regionale dei Ds Mauro Zani.
Il ragionamento sulle mutue ha fatto seguito ad un giudizio negativo del leader della Cgil sul "cambiamento di idea", a proposito del "Patto per l'Italia", dei colleghi di Cisl e Uil.

Il moderatore del dibattito ha chiesto a Cofferati: "Cosa è successo rispetto al primo maggio, quando Cofferati, Pezzotta e Angeletti parlavano assieme dal palco di Bologna alla gente chiamata a scioperare contro quell'accordo? "Credo che in modo legittimo abbiano commesso un errore grave. Hanno cambiato idea. In quel comizio fui il più moderato. Chiedemmo di scioperare contro la delega sul prelievo fiscale che alla fine è stata accettata da Cisl e Uil e che introduce due aliquote, caso unico in Europa. Ecco perché ora reintroducono le mutue private. Questo è il primo frutto avvelenato di quell'accordo, perché se si diminuisce il gettito fiscale poi non si hanno i soldi per la sanità, le pensioni e l' assistenza. Se dicono che si pagano meno tasse abbiano il coraggio di dire che pagheranno meno tasse i più ricchi".(red)


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