ScuolaOggi-Assolvere la Moratti per insufficienza di fondi?

Assolvere la Moratti per insufficienza di fondi?
Rubo la bella battuta al Procuratore Generale di Torino, Giancarlo Caselli, che, in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario, ha coraggiosamente affermato che nel nostro codice occorrerà inserire una nuova fattispecie l'assoluzione per mancanza di fondi a causa della incredibile mancanza di risorse assegnata agli uffici giudiziari per l'amministrazione della giustizia.
Il nostro Ministro Moratti, così come il suo omologo sedicente riformatore ministro Castelli, impoverisce non solo culturalmente e professionalmente (come abbiamo più volte documentato sulle pagine di ScuolaOggi e come dovremo continuare a fare) la scuola pubblica italiana, ma prova anche a strangolarne il normale funzionamento con tagli di risorse umane e finanziarie.
A questo tipo di critiche il fronte governativo reagisce con fastidio : è la solita propaganda comunista, che semina "miseria, terrore e morte". Nientepopodimeno!

A meno di non voler iscrivere d'ufficio anche il Sole24ore-scuola tra i comunisti di complemento, sarà un utile esercizio leggere il n°1 dell'Anno VI di questa testata giornalistica specialistica per scoprire che nei commi dal 126 al 131 della recente legge finanziaria la scuola pubblica subisce una vera e propria stangata finanziaria in un momento in cui le esigenze sono aumentate e si vorrebbe attuare una riforma del suo impianto complessivo:

'#61623; gli insegnanti specialisti di inglese (una delle famose 3 "i" di berlusconiana memoria) debbono passare sui posti comuni. L'operazione così consentirà il taglio di 14.200 cattedre nella primaria (7100 nell'anno 2005/06 ed altrettante nel successivo anno scolastico)

'#61623; La spesa per le supplenze brevi dei docenti e degli ata non dovrà superare l'importo di 766 milioni di euro per il 2005 e di 565 milioni a partire dal 2006. Nella scuola dell'infanzia e nella primaria, nelle quali sono utilizzate tutte le ore di compresenza disponibili per progetti legati al successo formativo degli alunni, finito il budget assegnato (che sarà sufficiente sì e non per tre mesi) bisognerà distribuire gli alunni nelle sezioni/classi con tanti saluti alla qualità della didattica. Tra l'altro, una situazione di questo genere contrasterà con altre disposizioni di legge (tuttora vigenti) relative al numero massimo di alunni per classe, che sarà quotidianamente "sfondato" per le forzate peregrinazioni degli alunni da un corridoio all'altro. Nella scuola secondaria, già oggi i dirigenti scolastici sono costretti a fare i salti mortali , dopo la saturazione di tutte le cattedre a 18 ore, per trovare "la quadra", come direbbe l'on. Bossi. Spesso,poi, vengono adottate soluzioni stravaganti, quali quella di ritardare l'ingresso degli alunni e di anticiparne l'uscita e tutto ciò in spregio al diritto allo studio degli alunni

'#61623; Blocco degli organici : la consistenza dell'organico di diritto degli insegnanti non potrà superare quella del 2004/05. Si dirà : non siamo in presenza di tagli! Il trucco c'è e si vede, invece : è in atto un consistente incremento delle domande di iscrizioni alla scuola dell'infanzia, un incremento di iscrizioni di alunni extracomunitari, di nuove iscrizioni determinate dagli alunni cosiddetti "anticipatari", una vera e propria esplosione di richieste di classi a tempo pieno e tempo prolungato. In una situazione di bisogni formativi crescenti, bloccare gli organici significa puramente e semplicemente tagliare risorse.

Al Miur amano raccontare le favole agli Italiani per nascondere la desolante realtà di un totale fallimento delle politiche scolastiche "riformatrici"(!) intraprese negli ultimi 3 anni. Avranno letto, evidentemente, e se ne saranno appassionati, il thriller di successo "Angeli e demoni" dell'autore de "il codice da Vinci" . Dan Brown, infatti, spiega che il potere può consentirsi qualunque menzogna ,in quanto ""ai telespettatori della verità non frega un accidente, vogliono essere "intrattenuti" (pag. 199).
Ma, col personale della scuola la tecnica del puro intrattenimento non funziona. Il trucco di un fantastico schermo blu vuoto, al quale si appiccicano finte 'dirette' con l'inserimento di immagini di repertorio, è stato da tempo scoperto.

Il Ministro ama ripetere che il suo programma è "dialogo, dialogo, dialogo" . Anche in questo caso possiamo prendere a prestito la definizione dell'associazione nazionale magistrati . E' vero, questi ministri amano il dialogo, ma conoscono una sola forma di dialogo : quella secondo la quale essi parlano e gli interlocutori dovrebbero solo ascoltare ed attuare "usi obbedir tacendo".

Al Miur sognano un mondo immaginario, popolato da operatori scolastici mansueti e pronti ad ingoiare qualunque rospo. E' un sogno che li condurrà ad un brusco risveglio se persino il Sole24ore non ha dubbi sul fatto che ""sia lo studio che la vigilanza sono diritti da garantire comunque all'utenza"" e conseguentemente addirittura suggerisce di "forzare le norme" e poi ""chiedere all'amministrazione che provveda a saldare i debiti"".

Federico Niccoli