Repubblica-Napoli-Troppi insegnanti per una sola materia

La difficoltà di valutare "convivenza civile", disciplina trasversale divisa tra più di un docente
Troppi insegnanti per una sola materia
il caso
Se la valutazione non comparirà sulle pagelle c'è il rischio di un annullamento generale

Il pasticcio delle materie senza docenti si aggiunge al disordine dei tira e molla sulle pagelle. A spiegarlo è la preside della scuola media "Verga", Anna Sellitto. "Il ministero ha stabilito, nella circolare di novembre, che anche la "convivenza civile" è una disciplina da valutare e dunque da inserire nella pagella. Ma si tratta di un insegnamento traversale, che comprende educazione alla cittadinanza, educazione stradale, educazione ambientale, educazione alla salute, educazione alimentare, educazione all'affettività. Nella mia scuola questi insegnamenti sono stati distribuiti tra i vari docenti, non esistendo il professore di "convivenza civile". Ebbene, visto che ad esempio educazione ambientale la fa il prof di Scienze, educazione alla cittadinanza il prof di Storia, e così via, chi deciderà il giudizio che l'alunno deve avere in "convivenza civile"?". E, se alla "Verga" i docenti stanno cercando il bandolo della matassa, in altre scuole neppure ci si è accorti dell'inghippo. Ma se sulle pagelle questa disciplina non comparirà c'è il rischio che tutte le valutazioni siano da considerarsi cartastraccia.
La valutazione diventa un rompicapo "mentre le famiglie - sostiene il dirigente dell'Istituto comprensivo "Vittorino da Feltre", Angelo D'Avino - hanno bisogno di chiarezza, di comprendere immediatamente la situazione dei figli, di avere certezze circa la valutazione. È per rispondere a questa esigenza che il mio istituto ha predisposto uno schema chiaro per le schede di valutazione e ha commissionato la stampa delle pagelle a una tipografia che si è offerta di farlo per 20 centesimi di euro a scheda".