Repubblica-Milanoi-Iscrizioni, cambiano le regole

NUMERI
Dal 17 le iscrizioni agli asili comunali, più libertà di scelta per le famiglie che saranno entrate in più di una graduatoria
Materne, cambiano le regole
Alle elementari i bambini che avranno 6 anni entro aprile 2007
Dal 20 febbraio i colloqui che decidono i punteggi nelle scuole d'infanzia
Tra domani e il 25 la decisione per medie e superiori. L'incognita delle sperimentazioni
TERESA MONESTIROLI

Da domani i ragazzi tornano a scuola e entro il 25 le famiglie dovranno decidere dove iscrivere i loro figli che entrano alle elementari, alle medie o alle superiori. Quindici giorni per prendere le ultime informazioni, incontrare gli insegnanti, visitare gli istituti, chiedere consiglio agli amici. Partono, invece, fra una settimana le iscrizioni alle scuole materne del Comune: dal 17 al 30 i genitori dovranno chiamare il call center (800.272709) per prendere un appuntamento con la dirigente della scuola più vicina per il colloquio di iscrizione. E, per la prima volta, i genitori potranno scegliere in quale scuola mandare il loro figlio, se sono in più di una graduatoria.
Anche nella scuola dell'obbligo c'è una novità: l'iscrizione anticipata alle elementari - introdotta dalla riforma Moratti - diventa pienamente operativa. Saranno accettati in prima tutti i bambini che compiranno sei anni entro il 30 aprile 2007 (l'anno scorso era il 31 marzo). Ma le scuole non si aspettano grandi richieste. L'anno scorso, su oltre 30mila iscrizioni in prima, solo 1.393 avevano scelto l'anticipo.
La scelta più difficile sarà per gli studenti che a settembre inizieranno le superiori. Con l'incognita, quest'anno, della riforma che partirà in tutta Italia solo nel settembre del 2007 ma che, stando alle indicazioni del ministero dell'Istruzione, ogni scuola può autonomamente scegliere di avviare in via sperimentale già a partire dal prossimo anno scolastico. "Non abbiamo ricevuto nessuna circolare - spiega il preside del liceo scientifico Vittorio Veneto Michele D'Elia - . Nessuna comunicazione che dica alle scuole cosa devono fare. Per far partire una sperimentazione è necessario che ci sia una votazione del collegio docenti e non credo che nessuno sia in grado di deciderlo prima dell'estate". Quindi l'iscrizione rischia di essere alla cieca: le famiglie sceglieranno sulla base di quello che gli è stato raccontato a dicembre senza sapere se, nei prossimi mesi, i programmi di studio cambieranno. "Credo che nessuno cambierà idea - dice la preside dell'istituto tecnico Galvani Ave Ponzielli - . La riforma è ancora incompleta e attuarla è molto rischioso. Certo se una scuola dovesse decidere per la sperimentazione, per correttezza dovrebbe avvisare tutte le famiglie per tempo in modo da dare loro l'opportunità di cambiare istituto".
Ma la riforma non è l'unico problema che dovranno affrontare le famiglie. Dopo essersi districati nell'ampio ventaglio di offerte che differenziano un istituto dall'altro - ci sono licei classici, ad esempio, dove si studia l'inglese per cinque anni, altri che hanno inserito diritto e economia - bisogna fare i conti con il problema del sovraffollamento. Riguarda soprattutto le scuole del centro che da qualche hanno registrato un vero e proprio boom di iscrizioni.
Molti presidi hanno introdotto dei criteri di selezione per limitare gli ingressi. Come al classico Berchet, dove hanno la priorità i fratelli degli iscritti, o allo scientifico Bottoni, dove si guarderà al consiglio orientativo delle medie.
Anche per quanto riguarda le materne del Comune quest'anno c'è una importante novità. Una volta concluse le operazioni di iscrizione - che prevedono fra l'altro la possibilità facoltativa di presentare la dichiarazione Isee che aggiunge fino a 4 punti - i genitori che saranno entrati in più di una graduatoria potranno scegliere la scuola dove mandare il proprio figlio. L'anno scorso era il Comune ad assegnare, automaticamente, l'istituto dove il bambino aveva la migliore posizione in graduatoria. Dopo la preiscrizione al call center, il 20 febbraio inizieranno i colloqui nelle scuole con l'assegnazione del punteggio. Le graduatorie saranno pubbliche a maggio.