FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3844481
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa nazionale » Repubblica: Linciati dalla nostra sinistra. Era giusto scrivere quella lettera

Repubblica: Linciati dalla nostra sinistra. Era giusto scrivere quella lettera

Cini, lo scienziato ispiratore della protesta contro il Papa alla Sapienza

21/01/2008
Decrease text size Increase text size
la Repubblica

L´intervista

ELENA DUSI

ROMA - «Una palla di neve diventata valanga». Mentre gli ultimi fedeli lasciano piazza San Pietro, Marcello Cini affida a questa immagine l´incipit delle sue parole. A lanciare la "palla di neve" fu lui - professore emerito di Fisica della Sapienza - con la lettera di "indignazione" per la lectio magistralis affidata a Benedetto XVI. Era il 14 novembre. Alla sua protesta si unirono i 67 firmatari del secondo appello al rettore contro "l´incongruo invito".
Ha seguito l´Angelus?
«No, ma mi sembra inaudito il linciaggio che abbiamo subito. Io ho scritto una lettera al rettore in cui sostenevo con molta chiarezza che è inammissibile affidare a un pontefice l´inaugurazione di un anno accademico. Nessuno vuole imbavagliare il Papa, ma il contesto "inaugurazione dell´anno accademico" è incompatibile con l´intervento di un pontefice. È tanto difficile da capire? Io non credo. Mi sembra piuttosto che il sistema politico si sia comportato in maniera ipocrita».
È deluso per il mancato sostegno?
«Presidente della Repubblica, ministro dell´Università, presidente del Consiglio. Tutti ci hanno attaccati. Siamo stati definiti "intolleranti", "cretini", "cattivi maestri", "laici malati" per una lettera al nostro rettore che avevamo tutto il diritto di scrivere e che è stata travisata in modo ignobile. Oggi per tutti noi siamo "quelli che vogliono imbavagliare il Papa"».
Ma perché la palla di neve è diventata valanga?
«Per l´estrema instabilità del teatro politico italiano, che è tutto un annaspare frenetico e caotico. In un sistema complesso e instabile, gesti piccoli e isolati producono conseguenze imprevedibili e sproporzionate. È il famoso battito d´ali di una farfalla che provoca un uragano».
Avete ricevuto messaggi di solidarietà?
«Sì, dalle persone più impensate. È l´unica nostra consolazione. Certo, non siamo arrivati a 200mila simpatizzanti».
Avete in mente iniziative future?
«Io sono un professore in pensione, non ho in mente nulla. Però scriverò una lettera al ministro dell´università Mussi. Per tutta la vita sono stato un uomo di sinistra, e la sua presa di posizione mi ha molto deluso. I miei colleghi pensano a un´iniziativa che riprenda la questione, ma in maniera distesa e pacata. Un´iniziativa di dialogo, invece di accettare questa caccia alle streghe senza reagire».


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL