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Rassegna it: Sciopero Cgil, almeno 1 milione in piazza

Questo l’obiettivo minimo che si dà la confederazione per lo sciopero generale. Ma per gli organizzatori è “un dato molto prudenziale”. Epifani: vogliamo convincere il governo ad aprire un dialogo e a varare misure incisive. Iniziative in 108 piazze

10/12/2008
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Rassegna.it

12 dicembre

La Cgil è pronta. "Già ora stimiamo di avere in piazza almeno un milione di persone. È un dato molto prudenziale ricavato dalle prenotazioni certe di pullman e treni". Parola del segretario confederale (e responsabile dell’organizzazione), Enrico Panini, che ha presentato lo sciopero generale del 12 dicembre in una conferenza stampa insieme a un’altra dirigente della segreteria, Susanna Camusso. “Contro la crisi più lavoro, più salario, più pensioni e più diritti”: questo lo slogan di una mobilitazione che toccherà 108 piazze, con cinque manifestazioni regionali ( qui tutti i dettagli ). Tra queste l'Emilia Romagna, che vedrà la partecipazione del segretario Guglielmo Epifani al comizio di Bologna. Sarà possibile seguire in diretta, sul sito della Cgil nazionale ( www.cgil.it ), il comizio di Bologna del segretario generale, Guglielmo Epifani, così come l’aggiornamento continuo sui dati di adesione e altro ancora. La web radio della Cgil, www.radioarticolo1.com , seguirà lo sciopero con uno speciale fino alle 18.00. Notizie, approfondimenti e video - come sempre - saranno disponibili sul nostro sito.

SPECIALE SULLO SCIOPERO

In un editoriale pubblicato sull’ultimo numero di Rassegna Sindacale, Epifani ribadisce le ragioni della mobilitazione indetta dalla Cgil senza la partecipazione di Cisl e Uil: “Il governo a giugno –scrive Epifani - ha sottovalutato la crisi economica e finanziaria e ha varato una finanziaria che ha avuto la conseguenza di deprimere ulteriormente la crescita (…). E oggi decide misure di emergenza anticrisi assolutamente inadeguate alla grave situazione, perché non intervengono in modo strutturale sui redditi delle famiglie, dei pensionati, delle lavoratrici e dei lavoratori. Per questo la Cgil ha deciso lo sciopero generale”. Epifani spiega che la mobilitazione “ha lo scopo di spingere il governo ad aprire un dialogo, finora negato, con tutto il sindacato per definire misure realmente incisive ed urgenti. Le risorse a disposizione sono scarse prosegue il segretario generale della confederazione -, ma le stesse indicazioni che ci vengono dalla Commissione Europea sollecitano il nostro paese a sostenere la domanda e i consumi, ad intervenire sul fisco e sulla redistribuzione. Le misure del governo non vanno finora in questa direzione. E’ per questo che la Cgil ha avanzato una propria proposta alternativa. La fiducia si ricrea solo con una nuova coesione sociale, con una politica economica che aiuti i lavoratori e le imprese ad affrontare le difficoltà, evitando di alimentare l’incertezza e la paura del futuro”.

“Le bandiere della Cgil saranno abbrunate, come segno di lutto, in quelle città recentemente colpite dalle ancora tante e troppe morti”, ha fatto sapere Panini mentre “in tutte le piazze si osserverà un minuto di silenzio”. Un’attenzione che la Cgil allarga, per non dimenticare, a Vito Scafidi, il ragazzo di 17 anni morto lo scorso 22 novembre sotto il tetto di un liceo di Rivoli, e alle cause della tragedia che lo ha investito.

La confederazione giudica preoccupanti i dati diffusi dall'Inps sull'andamento della Cassa integrazione di novembre. Come ha spiegato Susanna Camusso, 'questo dato non risente ancora del picco annunciato dalle imprese, che sarà tra metà dicembre e metà gennaio'. Replicando a distanza al ministro del Lavoro Maurizio Sacconi, che ha giudicato i dati abbastanza confortanti, Camusso aggiunge che 'ciò che dovrebbe preoccupare il ministro è la crescita delle ore di Cassa integrazione ordinaria. Andando avanti così andremo presto ad esaurimento' ha detto ancora la dirigente sindacale ricordando che 'siamo già ora in ritardo con una situazione che richiederebbe un intervento più serio sugli ammortizzatori sociali'.

In Emilia Romagna l’intera giornata

Sciopero generale per l’intera giornata in tutti i settori pubblici e privati, con manifestazione regionale a Bologna, conclusa – come si diceva - dal leader nazionale Guglielmo Epifani. Tre i cortei previsti (ma anche il movimento studentesco dell’Onda si muoverà con una propria sfilata in città) che si muoveranno verso piazza Maggiore, dove Epifani parlerà alle 12,30, preceduto dagli interventi di delegati dei settori pubblici e privati, precari, studenti. In piazza Maggiore tre megaschermi, dei quali uno sul palco, trasmetteranno le immagini del corteo e non mancherà la musica in attesa dei discorsi conclusivi: si esibirà infatti la band rock-folk “FEV”.

Intensa l’attività di preparazione dello sciopero e della manifestazione in tutta la regione. Nei luoghi di lavoro pubblici e privati e nelle sedi sindacali si sta svolgendo un fitto calendario di circa 7.000 assemblee, per spiegare il giudizio negativo sulle misure del governo e le proposte anticrisi della Cgil. Ad oggi sono circa 500 i pullman prenotati dalle strutture Cgil di tutta la regione, ma si punta ad arrivare a 600 pullman, oltre a due treni speciali in partenza da Piacenza (ore 8,23) e Reggio Emilia (ore 8,58).


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