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Messaggero- Tagli a scuola, tempo pieno a rischio"

Mercoledì 18 Dicembre 2002 L'allarme del sindacato: con un miliardo di euro in meno nella Finanziaria si pe...

18/12/2002
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Il Messaggero


Mercoledì 18 Dicembre 2002
L'allarme del sindacato: con un miliardo di euro in meno nella Finanziaria si perderanno centomila posti
"Tagli a scuola, tempo pieno a rischio"
Dossier della Cgil. Intanto il ministro ha bandito un concorso per 1.500 presidi
di ANNA MARIA SERSALE

ROMA - "Il rischio è che si avvii un lento e inesorabile declino della scuola", è la denuncia della Cgil nel rapporto sui tagli della Finanziaria. "Sono in arrivo tagli per almeno un miliardo di euro nel triennio 2002-2004, pari a 2 mila miliardi di vecchie lire. Una devastazione". Il sindacato di Epifani è pronto alla mobilitazione se non ci sarà un radicale cambiamento di rotta: "Inevitabili scioperi a partire da gennaio".
"Tutti i tagli... euro per euro", è il titolo del dossier. "Tra docenti e non ci sarà una riduzione di 70 mila posti di lavoro - ha affermato il segretario generale della Cgil-Scuola, Enrico Panini - Nell'arco di due anni si perderanno complessivamente circa 100 mila posti di lavoro. Per il 2003, poi, la spesa per l'istruzione scende ai minimi storici: spariscono 600 miliardi di vecchie lire, una cosa mai accaduta prima". Cancellata anche la previsione di spesa di 35 milioni di euro per l'auto-aggiornamento dei docenti. "Non ci sono neppure risorse specifiche per i rinnovi contrattuali degli insegnanti e del personale tecnico amministrativo - sottolinea Giuseppe Casadio, della segreteria confederale Cgil - Però il governo introduce lo sconto fiscale per chi iscrive i figli alle private, pari a 90 milioni di euro nel triennio". Sono stati cancellati i 60 miliardi già stanziati nei precedenti documenti finanziari per l'edilizia scolastica. Per il 2002 "non c'è una lira e per il 2003 sono stati impegnati 10 milioni di euro, pari a 20 miliardi di lire, che confrontati con i 60 miliardi di lire del 2001 sono ben poca cosa". Gli effetti del taglio degli organici sono pesanti: abbassamento della qualità dell'offerta formativa, funzionamento didattico limitato, impoverimento dell'autonomia. Nella elementare "l'insegnamento della lingua straniera, con insegnanti specialisti, nel primo ciclo è stato completamento azzerato", le "nuove richieste di tempo pieno non hanno trovato risposta" e sono state "ridotte le esperienze di tempo pieno esistenti". Mentre alle "medie il nuovo tempo prolungato è stato negato". Alle superiori, infine, molti "indirizzi non sono stati attivati". Secondo la Cgil "emerge ormai in modo evidente una strategia chiara: "La riduzione d'organico da manovra di contenimento della spesa diventa strumento funzionale alla riduzione dell'offerta formativa. Drastiche riduzioni anche nel sostegno ai portatori di handicap: nel 2001 sono stati spesi 35 miliardi di lire su un totale di 125.848 alunni disabili; nel 2002, invece, sono stati spesi circa 8 miliardi di lire su un totale di 134.591 alunni disabili. Intanto, il ministro dell'istruzione Letizia Moratti, ha reso noto di aver firmato ieri il decreto con il quale viene bandito il corso-concorso per il reclutamento di 1.500 dirigenti scolastici. Il bando è riservato ai presidi incaricati. Il decreto è stato già trasmesso alla gazzetta ufficiale per la pubblicazione e la procedura concorsuale si svolgerà in tutte le sue fasi a livello regionale.


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