Messaggero-Roma-Una giornata per ricordare
2003 Domani le cerimonie: il 27 gennaio del 1945, gli eserciti alleati entrarono per la prima volta nei lager nazisti scoprendo l'inferno dell'Olocausto Una giornata per ricordare. E raccontare ai...
2003
Domani le cerimonie: il 27 gennaio del 1945, gli eserciti alleati entrarono per la prima volta nei lager nazisti scoprendo l'inferno dell'Olocausto
Una giornata per ricordare. E raccontare ai giovani
Tremila studenti assisteranno alla proiezione del film su Perlasca, un convegno in Campidoglio
di RAFFAELLA TROILI
Roma continua a ricordare. E a raccontare ai giovanissimi l'orrenda Storia dell'Olocausto. Domani è il 27 gennaio e sessantotto anni fa, era il '45, gli eserciti alleati entravano ad Auschwitz e scoprivano l'inferno. Non solo per non dimenticare, ma anche per evitare che l'indifferenza germini altre mostruosità, il calendario della 'Giornata della memoria" si fa ogni anno più fitto. Ricordare vuol dire 'conservare nel cuore", ha detto il capo dello Stato, Carlo Azeglio Ciampi, e tremila studenti ricorderanno l'Olocausto assistendo alla proiezione del film "Perlasca. Un eroe italiano" nella sala grande e in quella da 700 posti dell'Auditorium (ore 10).
La 'Giornata della memoria" sarà celebrata anche nella sala della Protomoteca, in Campidoglio, dove la Cgil Scuola e l'associazione professionale 'Proteo Fare Sapere", hanno organizzato un convegno per domani dalle 9 alle 13. Partecipano associazioni della Resistenza, personalità del mondo accademico e del giornalismo, il sindaco, Walter Veltroni e il rappresentante Ucei, Saul Meghnagid. Alle 11,59 sarà osservato un minuto di silenzio, in memoria delle vittime dei campi di concentramento nazisti. Sempre al mattino, alle nove, il segretario dei ds, Piero Fassino, incontrerà il rabbino capo della comunità di Roma, Riccardo Di Segni, presso la Sinagoga, poi visiterà il Museo della Comunità ebraica con il presidente Leone Paserman. E ancora: il liceo Chateaubriand, in collaborazione con l'associazione dei figli della Shoah, ha organizzato una conferenza dibattito nel Salone Grande di Villa Medici a cui partecipano 180 studenti delle principali scuole europee di Roma. Tra gli ospiti, ancora Veltroni, Giuseppe Varon, sopravvissuto alla deportazione, Alessandro Portelli, consigliere del sindaco per la valorizzazione della memoria. Un'altra iniziativa, il 28 gennaio, si svolgerà a Palazzo Marini, presso la Camera dei deputati: il 'Dies Memoriae", dibattito sul tema 'I bambini della 'Shoah", a cui saranno presenti il presidente della Camera, Pier Ferdinando Casini, il ministro degli Interni, Giuseppe Pisanu, il presidente della Regione, Francesco Storace.
Manifestazioni in programma anche oggi: alle 10,30 nel Museo storico della Liberazione, in via Tasso 145, in collaborazione con l'Associazione nazionale ex internati, viene proiettato (ogni ora dalle 15,30 alle 18,30) il film 'Il nemico fraterno" di Rochlitz, dedicato al salvataggio degli ebrei di Croazia di altri paesi ad opera di militari e diplomatici italiani. Alle 11, in via del Portico d'Ottavia, il Comune di Trevi nel Lazio, che lo scorso anno ha conferito la cittadinanza onoraria ad alcuni ex deportati romani, offre un concerto della banda del Comune per commemorare le vittime della Shoah, da via Portico d'Ottavia a Largo 16 ottobre. Ancora, alle 17,30 a Palazzo Blumenstihl, in via Vittorio Colonna 1, viene presentato in anteprima il film della Shoah Foundation, 'Mi ricordo" di Andrei Vajda. Sempre a Palazzo Blumenstihl, resterà aperta fino al 21 febbraio una mostra di fotografie.
Dal 27 fino al 4 febbraio una serie di manifestazioni coinvolgeranno direttamente le scuole del Municipio XI e l'università di Roma Tre. Si comincia domani alle 16,30 nell'aula magna di via Ostiense 161, con 'Erinnerung", concerto sull'Olocausto a cui seguirà un incontro. Mobilitati in prima persona con proiezioni, seminari e dibattiti, vari istituti romani: il Socrate (il 27), la media Severo (il 28), la media Moscati, l'Itc Einstein.