Messaggero-I direttori dei conservatori-La Moratti ci perseguita

direttori dei Conservatori
scrivono a Berlusconi:
"La Moratti ci perseguita"
ROMA - La formazione artistica e musicale di livello universitario "sta subendo un'autentica persecuzione" da parte del ministro Moratti. Il presidente del Consiglio lo sa? È quanto affermano in un'inserzione a pagamento dalle pagine del Corriere della Sera diretta appunto a Silvio Berlusconi, i direttori delle Accademie e dei conservatori di musica. Sotto accusa sono i regolamenti "devastanti e le interpretazioni contraddittorie di pareri resi dal Consiglio di Stato" che - ritengono i direttori - "di fatto annullano i benefici della legge di riforma". "Il ministro Moratti tradisce lo spirito e gli obiettivi della legge, in palese contrasto con l'articolo 33 della Costituzione, i fondamentali principi di autonomia già riconosciuta a tutte le istituzioni universitarie ma pervicacemente negato alle accademie e ai conservatori. I direttori delle istituzioni di alta cultura - prosegue l'inserzione - preso atto dell'ennesimo tentativo di imporre a capo delle istituzioni una figura estranea, nominata direttamente dal ministro, sottolineano come tale decisione neghi ogni principio di autonomia".