Messaggero-Elementari, quest'anno l'inglese fa la differenza

Elementari, quest'anno l'inglese fa la differenza
Corsa alle iscrizioni: sempre più famiglie valutano gli istituti in base ai programmi
di ALESSANDRA MIGLIOZZI

Iscrizioni al via negli istituti capitolini per l'anno 2006/2007: con il rientro dalle feste scatta la corsa alla scuola dei sogni. A Roma e provincia sono oltre 120mila alunni, quelli che dovranno iscriversi alle classi prime dalla scuola dell'infanzia, ex materna, fino alla secondaria di II grado, ex superiore. Per gli altri il passaggio alla classe successiva scatta d'ufficio. Per le iscrizioni alle statali c'è tempo poi fino al 25 gennaio. Per le paritarie il termine varia in base all'istituto. Sono già note anche le date per le scuole comunali dell'infanzia: si parte l'11 gennaio e si va avanti fino al 3 febbraio.
Migliaia di genitori da oggi dovranno fare i conti con moduli di iscrizione e Piani dell'offerta formativa, (i Pof). Proprio questi ultimi faranno la differenza: le famiglie ormai valutano gli istituti in base alle ore opzionali facoltative e alle attività extra proposte, prime fra tutte le lingue. Le prime sono una novità introdotta dalla riforma per ex elementari e medie e variano nelle singole scuole. I genitori possono sceglierle o meno per completare l'orario di base: sono in media 3 a settimana nella primaria e 4 nella secondaria di I grado. "Le lingue sono ovunque le più ricercate anche per le attività extra", spiega Simona Pianese Longo, preside della Settembrini. Ma l'Unione Italiana genitori lancia un allarme: "Diffidate dalle scuole con piani dell'offerta formativa troppo ampi: gli istituti li usano vome strumenti di marketing per attrarre studenti e garantirsi l'autonomia - spiega la presidente Donatella Poselli - ma spesso le attività extra proposte alzano i costi per i genitori e compromettono la conclusione dei programmi".
A tutto ciò si aggiunge l'opzione mensa. Ma ci sono anche scuole, come la Maffi, dove il nuovo orario spezzato post-riforma non è applicato. Sulla mensa pende poi un'incognita. Molte famiglie andranno in cerca di certezze: dalla materna alla media si può optare per il servizio. "Ma non c'è mai posto per tutti, soprattutto alla primaria: la domanda cresce ogni anno e non aumentano le sezioni. Sarà così anche stavolta", preannuncia Stefano De Caro, segretario della Cgil Scuola del Lazio. Alla scuola dell'infanzia si possono iscrivere in anticipo in via sperimentale i bimbi che compiono tre anni entro il 28 febbraio 2007. Ma prima vanno esaurite le liste dei "regolari" e predisposti i servizi. "E' un bene che l'opzione sia ancora sperimentale - sottolinea Maria Coscia, assessore comunale alla Scuola -: l'Associazione nazionale dei Comuni italiani si batte affinché l'anticipo sia applicato solo in presenza di una didattica adeguata, come avviene nelle nostre sezioni ponte (al Comune può iscriversi anche chi compie 3 anni entro il 31 gennaio 2007 ndr) che aumenteremo per supplire alle richieste di anticipi dei genitori così come i posti nei nidi. Speriamo in un incontro con l'Ufficio scolastico per valutare il fenomeno".
Possibilità di anticipo allargata, da quest'anno, invece, alle elementari. Possono accedere anche i bimbi che compiono i sei anni entro il 30 aprile 2007 e devono essere presi. Per ora l'accesso era limitato a chi li compiva entro il 31 marzo.
Alle medie le famiglie troveranno 29 ore obbligatorie, contro le attuali 27, con un'ora in più di inglese e una di tecnologia a settimana. Per le superiori niente riforma (salvo sorprese nelle sperimentazioni), ma i dubbi delle famiglie fanno già presagire iscrizioni boom nei licei, soprattutto scientifici. Ci si può iscrivere anche sul sito del Miur, ma la convalida va fatta a scuola. Dopo le medie si può optare per le superiori o per i percorsi sperimentali di istruzione e formazione professionale.