Manifresto-scuola, Moratti addio

SCUOLA, MORATTI ADDIO
"Tutto ciò che contrasta con il seguente programma va abrogato". Il tavolo su scuola, università e ricerca presieduto da Franca Bimbi (Margherita) si è subito scontrato su quanta Moratti e quanto Zecchino lasciare nel mondo post "Pubblica Istruzione". Molta attenzione agli studenti (prevista una conferenza nazionale sulla condizione studentesca) e al reclutamento pubblico degli insegnanti e dei ricercatori (III fascia di docenza). Ripristino del tempo pieno, incentivi alla formazione permanente e al diritto allo studio, ritorno alla commissione mista per la maturità. "I punti di dissenso sul 3+2 restano - dice Domenico Jervolino del Prc - ma abbiamo gettato le basi per una mediazione alta con la scelta di dare voce alle soggettività dell'università e della scuola". Luce: Il riconoscimento della conoscenza come "bene comune", l'attenzione al "protagonismo studentesco" e la fine della canalizzazione precoce nella secondaria avviata dal centrodestra: scuola, pubblica e per tutti, fino a 16 anni.

Ombra: L'obbligo scolastico a 16 anni e non a 18. Manca ogni impegno numerico sulle risorse. (m. ba.)