Manifesto-scheda sulla sperimentazione

DOVE E QUANDO
La sperimentazione annunciata dal ministro Moratti riguarderà le scuole dell'infanzia e quelle elementari. Secondo il ministro, sono già mille gli istituti che vorrebbero aderire all'anticipo della riforma. La proposta ha però già incassato il "no" dei sindacati, oltre ad aver creato problemi all'interno dello stesso Consiglio dei ministri che ha posto un freno alle ambizioni di Viale Trastevere concedendo che la sperimentazione riguardi soltanto "pochi istituti".
MAESTRO PREVALENTE
La sperimentazione prevede la "novità" del maestro prevalente, che secondo gli oppositori del progetto reintrodurrà la figura del "maestro unico" alle elementari, abolita dalla riforma del '90. Il maestro prevalente lavorerà dalle 18 alle 21 ore settimanali e avrà "compiti educativi": coordinerà il team dei docenti, e avrà una funzione di tutor per i bambini
PROGRAMMI MIRATI
Secondo la sperimentazione, inoltre, gli studenti avranno programmi scolastici "ritagliati sulla propria personalità" e saranno accompagnati da un "portfolio delle competenze" - come prevedeva la bozza Bertagna - che registrerà l'intero percorso scolastico e una descrizione comportamentale, compilata da insegnanti e famiglie