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Libertà-Scuola, sarà una ripresa bollente

Mercoledì ricominciano le lezioni e si avvicinano le scadenze per le pre-iscrizioni: sindacato sul piede di guerra "Scuola, sarà una ripresa bollente" Tra le tensioni dei precari e la "confusio...

04/01/2004
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Libertà

Mercoledì ricominciano le lezioni e si avvicinano le scadenze per le pre-iscrizioni: sindacato sul piede di guerra
"Scuola, sarà una ripresa bollente"
Tra le tensioni dei precari e la "confusione" della riforma


Vacanze agli sgoccioli, tornano libri, quaderni e matite. I banchi di scuola piacentini stanno per riaffollarsi di studenti: mercoledì 7 gennaio ripartono le lezioni. Ma gennaio è determinate per le scelte scolastiche, entro la fine del mese (le date certe forse con posticipo non sono state rese note dal ministero) scade il tempo utile per le pre-iscrizioni. Un passaggio importante per scegliersi un futuro, specialmente quest'anno, visto che a settembre decolla la legge regionale su scuola e formazione con uno dei suoi punti più innovativi: i percorsi integrati di istruzione e formazione professionale nelle scuole superiori della regione (vd. a lato). E in un momento così delicato la scuola si presenta all'appello con molti problemi aperti: quello del precariato. Cinque, seimila docenti piacentini presto torneranno "all'assalto" delle graduatorie. Poi avanza la battaglia sul decreto attuativo della legge di riforma che i sindacati chiedono sia ritirato. A Piacenza Cisl e Cgil raccoglieranno firme e meditano un'azione eclatante di protesta contro la riforma Moratti restituendo al Csa le agende donate dal ministero ai professori ("e realizzate con fondi sottratti alla formazione..." si obietta).
L'apertura dell'anno? "Sarà molto calda". Anche le scuole piacentine sono in forte difficoltà per quanto riguarda il modello scolastico da applicare - spiega Marina Molinari, sindacalista Cisl -, mentre le famiglie si preparano ad affrontare le iscrizioni dei ragazzi dalle Materne alle Superiori. Per Elementari, Materne e Medie fonte di incertezza è il primo decreto attuativo della Legge di riforma della Moratti in discussione in commissione parlamentare. "Alla scadenza delle iscrizioni, le scuole non sanno a che modello far riferimento, con quali programmi o orari funzionare, con quali risorse operare. Molti genitori chiedono se ci sarà ancora il tempo pieno, che contenuti avrà. E gli istituti non sanno dare informazioni precise". Intanto alle Superiori ci si interroga su cosa succederà a settembre, quale scuola converrà scegliere alla luce della nuova legge regionale che tenta di integrare formazione professionale e istruzione, tenuti divisi dalla Moratti. "Alcune scuole, per esempio Itis e Raineri, stanno studiando il biennio integrato che dà possibilità di rientrare nei percorsi dell'istruzione tradizionale; il liceo scientifico ha allo studio un modello di liceo europeo..., va detto della positiva esperienza dell'"Alberghiero" al Raineri che prende piede, sono partite cinque prime e altrettante saranno l'anno prossimo". Tornano alle scuole di primo grado, sindacalmente il fronte è caldo: Cisl e Cgil hanno chiesto il ritiro del decreto attuativo "che snatura la scuola di oggi", mette a rischio gli organici. Parte la raccolta di firme "contro". "Preme anche il problema dei precari: a fine novembre erano state promesse nomine in ruolo che non hanno trovato riscontro e tra qualche mese si riaprono le graduatorie, ricomincia la corsa ai punti. Per noi significa 5-6mila domande da presentare da parte di chi tenta di recuperare posizioni". "Il rischio - sostiene Raffaella Morsia (Cgil) - che si avverte a gennaio, mese di iscrizioni alla scuola, è di chiedere ai genitori di iscrivere figli a modelli di scuola che non sono legge (le modifiche al tempo pieno, il ritorno al maestro-tutor, ndr). La società à cambiata, non ha senso il maestro tuttologo, responsabile di una classe con bimbi diversi che chiedono di essere accompagnati con tempi e modi diversi. Nelle Medie c'è un problema in più - aggiunge Morsia - diminuisce il tempo scolastico e crescono le materie, ma quali discipline saranno sacrificate in termini di ore?". pat.sof.


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