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Scuole sicure per decreto Tre edifici scolastici sequestrati in Molise tra i quali quello nuovo di San Giuliano di Puglia, ricostruito dopo il terremoto del 31 ottobre 2002 che, sotto il crollo del...
Scuole sicure per decreto
Tre edifici scolastici sequestrati in Molise tra i quali quello nuovo di San Giuliano di Puglia, ricostruito dopo il terremoto del 31 ottobre 2002 che, sotto il crollo del precedente edificio, aveva causato la morte di 27 bambini e della loro maestra. Motivazione del sequestro: mancanza delle misure antincendio.
Alla richiesta di sicurezza delle scuole, il governo risponde con l'ennesima proroga. Con un decreto dello scorso mese di ottobre la scadenza per l'attuazione delle "Norme di prevenzione incendi per l'edilizia scolastica" dal 31 dicembre 2005 è stata prorogata al 30 giugno 2006. Tale decreto prevede anche che tutte le classi abbiano un "affollamento massimo" di 26 persone (25 alunni più il docente). Se così dovesse essere il MIUR sarebbe costretto a formare più classi e assegnare più posti, visto che le classi di 28/30 alunni stanno diventando la norma.
Degli oltre 41 mila edifici scolastici censiti da Viale Trastevere, solo il 57,6% sono in possesso di regolare certificazione di idoneità statica. Come dire che la quasi metà degli istituti scolastici italiani diventano idonei per decreto ad ospitare quasi nove milioni tra alunni, docenti, personale ATA.
Nonostante gli allarmi lanciati da vari dossier (Legambiente, Cittadinazattiva, CGIL), non solo il governo va di proroga in proroga rinviando la messa a norma degli edifici scolastici, ma taglia anche quei pochi fondi stanziati nel 2005 per la sicurezza nelle scuole: 12.928.044 euro portati via (su 20.658.276, - 67,58%) dal decreto taglia spese che il Ministro Tremonti ha approvato lo scorso 14 ottobre.