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La Stampa-La scuola logora, solo 16 docenti su 100-vanno in pensione per limiti di età

La scuola logora, solo 16 docenti su 100 vanno in pensione per limiti di età La scuola logora chi ci lavora: quest'anno sono andati in pensione il doppio degli insegnanti previsti e su 100 docenti ...

02/12/2003
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La Stampa

La scuola logora, solo 16 docenti su 100
vanno in pensione per limiti di età
La scuola logora chi ci lavora: quest'anno sono andati in pensione il doppio degli insegnanti previsti e su 100 docenti che lasciano il lavoro soltanto 16 lo fanno per raggiunti limiti di età. A mettere in risalto l'alto tasso di abbandono del personale scolastico è l'ultimo numero di Tuttoscuola on line. Per quest'anno - rileva la rivista specializzata - erano stati previsti 9-10 mila pensionamenti di docenti statali, ma al primo settembre scorso se ne sono andati quasi il doppio: 17.497. In linea con le aspettative, invece, i pensionamenti del personale tecnico e amministrativo (7.837 uscite). Complessivamente tra personale docente e non sono stati in 25.334 a lasciare il servizio (il 2,8% del personale a tempo indeterminato nell'anno scolastico 2002-2003). L'anno scorso se ne erano andati in pensione circa 2 mila in menoUna persona su tre
cade in preda al panico
Aumentano le vittime del panico in Italia. Secondo una ricerca della rivista "Riza psicosomatica", ad esserne colpiti, secondo diversi gradi di regolarità, è il 18% degli italiani. Ma se si considera tutti coloro che negli ultimi tempi hanno avuto almeno un attacco di panico si sale al 34% della popolazione, secondo gli esperti di Riza. Tra le nuove cause che provocano un forte stato di ansia e di pericolo ci sarebbe la cosiddetta "sindrome da connessione", o "panico da black-out": "l'impossibilità improvvisa di poter usare telefonino - si legge in una nota dell'istituto Riza -, e-mail o internet per comunicare, essere informati e contattati; ma anche l'isolamento dovuto all'impossibilità di spostarsi per colpa di scioperi improvvisi o ''domeniche a piedi''". Un problema che affliggerebbe soprattutto manager e liberi professionisti


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