Il Piccolo-"Scuola, no alle pagelle fai-da-te"

Il Comitato per la difesa dell'istruzione pubblica invita a "disobbedire" alla riforma Moratti
"Scuola, no alle pagelle fai-da-te"

"Continuiamo ad usare le pagelle ed i moduli d'iscrizione dell'anno scorso". È l'appello lanciato ieri in una conferenza stampa dagli insegnanti che aderiscono al Comitato per la difesa del tempo pieno e della scuola pubblica, costola triestina del Coordinamento nazionale per la difesa del tempo pieno e prolungato. "La riforma del ministro Moratti sta trasformando la scuola pubblica nella scuola fai-da-te - spiega Gabriella Tull - ma grazie all'autonomia possiamo ancora opporci". Due le questioni: la liberalizzazione nell'elaborazione delle pagelle scolastiche ed il riproporsi dell'abolizione del "tempo pieno".
"Alla fine del quadrimestre, ogni scuola potrà elaborare una sua scheda di valutazione e c'è il rischio che ciò provochi un caos che andrà a svantaggio degli alunni - spiega Daniela Antoni - pertanto chiediamo ai colleghi di continuare ad usare le pagelle del 2003". Formalmente la pagella "tradizionale" non esiste più dall'approvazione della legge sull'autonomia scolastica nel 1999, nella pratica il ministero ha continuato ad inviarla alle scuole fino allo scorso giugno. In futuro la pagella sarà sostituita dal "portfolio", una sorta di registro delle competenze acquisite dagli studenti che un'"équipe pedagogica" dovrebbe elaborare in ogni scuola. Ma al Comitato per la difesa della scuola pubblica fanno osservare che "né i parametri minimi né il portfolio né la figura di un'équipe pedagogica sono ancora state definite per legge". Intanto il ministero ha inviato alle scuole un "modello orientativo di pagella" con cui viene re-introdotto il voto di condotta e la religione cattolica passa da facoltativa a curricolare.
La "disobbedienza" si estende anche ai moduli per le iscrizioni alle elementari e medie da effettuare entro gennaio. "E' importante che i genitori siano consapevoli che se compileranno i moduli chiedendo il tempo pieno o prolungato, il ministro dovrà accontentarli". Il Comitato organizza una riunione giovedì alle 18.15 alla scuola Luigi Mauro (v. Cunicoli 8) e una manifestazione in piazza il 12 febbraio.
l.d.