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Il Nuovo-Scuola, arriva la maestra tutorA pochi giorni dall'avvio della sperimentazione della riforma comincia a delinearsi la figura della maestra Tutor.

Il Nuovo Scuola, arriva la maestra tutorA pochi giorni dall'avvio della sperimentazione della riforma comincia a delinearsi la figura della maestra Tutor. di Alberico Giostra ROMA - Maestra T...

21/09/2002
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Il Nuovo

Il Nuovo
Scuola, arriva la maestra tutorA pochi giorni dall'avvio della sperimentazione della riforma comincia a delinearsi la figura della maestra Tutor.
di Alberico Giostra

ROMA - Maestra Tutor istruzioni per l'uso. A pochi giorni dall'avvio della sperimentazione della riforma comincia a delinearsi la figura della maestra Tutor. Come nasce questa figura che sembra, ma non è, un ritorno alla vecchia maestra unica? Al Ministero non hanno dubbi: nasce dalle rovine dei moduli. Un'altra cosa che pochi genitori hanno capito che cosa sia. I moduli dicono 'sono stati oltreché costosi anche inefficaci'.Sostanzialmente uno stratagemma per aumentare il numero delle maestre mentre iniziava una poderosa decrescita demografica. Tanto è vero che la sperimentazione introdotta nel 1990 doveva durare solo quattro anni per poi essere verificata ma nel frattempo erano state assunte 40.000 maestre che non potevano poi essere certo licenziate. Il numero dei bambini infatti tra il 1960 e il 1995 era diminuito del 37% mentre il numero delle maestre era aumentato del 40%. Ma non andava male solo economicamente. A Viale Trastevere ricordano come fino al 1989 la scuola elementare italiana avesse strappato la medaglia di bronzo tra le scuole dei paesi più industrializzati. Appena pochi anni dopo 'nonostante l'impegno finanziario corrispondente ad almeno 120.000 insegnanti in più eravamo ben sotto la media mondiale. E anche il Censis nel 1993 in una ricerca metteva a confronto le classi con più maestre e le vecchie classi a maestro unico finendo per dimostrare che o non c'era alcuna differenza o che le classi con più maestre andavano peggio'. D'altra parte in tutta Europa anche se non esiste più il maestro unico esiste un classico direttore d'orchestra che può chiamare in soccorso altri insegnanti. Quindi ricapitolando con i moduli abbiamo 3 docenti su due classi ovvero 4 docenti su tre classi. In particolare abbiamo una maestra che insegna italiano, un'altra maestra che insegna matematica, un'altra ancora che insegna disegno, geografia e storia. A queste tre se ne possono aggiungere altre come la maestra che fa religione, una quinta che insegna solo dalla seconda in poi una lingua comunitaria, una sesta nel caso in cui ci sia un disabile in classe, una settima che funge da assistente a carico della provincia se è presente un bambino con handicap sensoriale e infine un'ottava per attività pomeridiane di tipo integrativo. Le conseguenze di questo caos secondo Viale Trastevere? Un difficile rapporto della famiglia con la scuola: manca un insegnante di riferimento. Il Minore rendimento dei bambini: che non riescono a star dietro agli stimoli provenienti da troppe persone. Una fuga dalle responsabilità educative da parte delle maestre. L'irrigidimento dei programmi non essendo controllato da un solo maestro che modulava sforzi e ritmi di apprendimento a seconda delle situazioni. La crisi del comportamento: bambini maleducati perché troppi insegnanti non sanno raggungere nemmeno un minimo di regole educative comuni di base. A tutto ciò dovrà rimediare il/la maestro/a Tutor. 'Che non è - precisano al Ministero dell'Istruzione -il ritorno alla maestra unica o alla maestra mamma'. Con la sperimentazione avremo in 27 ore di scuola: 1 maestra per 21 ore (minimo 18). E sarà la maestra Tutor. Il che vuol dire coordinatrice dei rapporti con i genitori e dei rapporti con gli altri adulti, insegnanti, animatori, allenatori esperti ecc. Ma naturalmente insegnerà tutto il programma dall'italiano alla matematica, dall'inglese alla geografia e alla storia. E con il permesso della curia la maestra Tutor potrà insegnare anche la religione.Ma avremo anche una seconda maestra non Tutor che farà solo 6 ore e potrà insegnare inglese o altre lingue e se è competente anche le nuove tecnologie. Ci sarà poi anche un'eventuale terza maestra nel caso in cui non vengano individuate le sufficienti competenze della seconda maestra. E infine una quarta maestra per il sostegno ai disabili. Questo modello organizzativo e didattico è previsto solo per i primi tre anni, poi i bambini potranno affrontare anche modelli organizzativi più complessi. Le conseguenze (positive) che a Viale Trastevere si aspettano dall'introduzione della maestra Tutor? Responsabilizzazione della figura magistrale rispetto alla classe. Unitarietà dell'insegnamento: poche cose e fatte bene soprattutto nei primi anni. Continuità nell'insegnamento evitando la girandola di maestri. Miglioramento della comunicazione con i genitori. Dimensionamento del personale alle effettive esigenze delle scuole riconducendolo a variabile dipendente dal modello organizzativo e dalle finalità educative. 'Quando si spreca il personale si lancia un messaggio negativo, come se dicessimo che vale poco' concludono a Viale Trastevere.


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