Il mattino-Salerno-Mille tagli nella scuola
Mille tagli nella scuola Sindacati verso lo sciopero generale dopo il decreto-Moratti È una situazione ritenuta gravissima dai sindacati Cisl-Uil-Cgil e Snals che hanno già proclamato uno scioper...
Mille tagli nella scuola
Sindacati verso lo sciopero generale dopo il decreto-Moratti
È una situazione ritenuta gravissima dai sindacati Cisl-Uil-Cgil e Snals che hanno già proclamato uno sciopero generale per il prossimo 24 marzo, La scuola salernitana perderà, il prossimo anno, oltre mille posti di lavoro nella scuola. L'ha sancito un decreto ministeriale.
I tagli riguardano sia il personale docente che quello amministrativo. Ad essere maggiormente colpiti i lavoratori delle scuole elementari e medie inferiori. Il taglio degli organicisono riferiti a oltre 120mila lavoratori della scuola in tutta Italia e sarà aggravato da un altro problema: il mancato rinnovo del contratto per docenti e non docenti.A Salerno molti studenti saranno costretti a cambiare scuola visto che non potranno esserci più di 28 iscritti per classe. La nuova Finanzaria non ha tenuto conto delle realtà locali ed ha deciso di tagliare le cattedre in quelle scuole dove non si raggiungono i 15 studenti o scolari.
Privare di scuole i piccoli centri significa eliminare uno dei punti di riferimento vitali per la crescita della società civile. Il problema del taglio degli organici viene attribuito al calo democrafico e alla mancanza di nuovi iscritti nella scuola dell'obbligo, ma non tiene conto dell'aumento delle iscrizioni nelle scuole materne. Inoltre, si è tenuto conto solo delle grandi città.
Il problema dei tagli si ripercuote fortemente anche sulla folla degli oltre 20mila precari salernitani che non potranno nemmero sperare di salire in cattedra anche se solo per una breve supplenza. A più voci i sindacati contestano insomma un decreto ministeriale che ha previsto i tagli di posti di lavoro nel mondo della scuola - docenti e personale Ata - senza tenere conto della realtà meridionale che vede un altissimo numero di laureati che cercano proprio nella scuola uno sbocco professionale non avendo altre possibilità lavorative.
Molto probabilmente allo sciopero dei sindacati unitari e dello Snals si uniranno anche i Cobas e la Gilda, nonchè altre associazioni autonome di lavoratori. Le loro decisioni si conosceranno nei prossimi giorni.
Una situazione assurda - dice Lucia Dalpino della segreteria nazionale della Cisl Scuola - che non tiene conto che Salerno ha una provincia enorme che si estende su di un territorio costiero, collinare e montano.