Gazzetino-MANSIONI NON RETRIBUITE, CGIL ALL'ATTACCO
MANSIONI NON RETRIBUITE, CGIL ALL'ATTACCO (a.b.) La vertenza sull'accoglimento e sulla sorveglianza degli alunni resta un nodo cruciale per la Cgil scuola. "Dopo Caneva, Azzano Decimo, Polcen...
MANSIONI NON RETRIBUITE, CGIL ALL'ATTACCO
(a.b.) La vertenza sull'accoglimento e sulla sorveglianza degli alunni resta un nodo cruciale per la Cgil scuola. "Dopo Caneva, Azzano Decimo, Polcenigo e Montereale Valcellina - tuona Gianfranco Dall'Agnese della segreteria provinciale - adesso si sono aggiunti i comuni di Pasiano, Chions e Pravisdomini, che pretendono dagli Ata lo svolgimento di funzioni miste che non competono loro. Siamo stufi di ripetere che la Finanziaria non ha modificato i profili professionali, perciò non si può chiedere agli Ata compiti che non rientrano tra le loro mansioni, perciò ruoli non retribuiti e non garantiti da copertura assicurativa. È illegale, non esiste alcuna direttiva del Ministero che consenta di operare in questo senso. È un abuso di autorità e una forzatura bella e buona delle Amministrazioni comunali a danno dei dipendenti della scuola pubblica". La perdita di personale in termini numerici è incalcolabile - secondo l'esponente sindacale - "perché fanno riferimento alle riduzioni imposte dalla Finanziaria e dalla riforma Moratti, che impongono riduzioni di risorse e di unità. Come se non fosse sufficiente l'esternalizzazione dei servizi, questo stato di cose contribuisce a peggiorare ulteriormente il quadro, perché rivolge l'impegno degli Ata a favore di cooperative esterne alla scuola". Tra le altre priorità evidenziate dai lavoratori, figura un contratto a favore delle professionalità, della formazione professionale continua, del riconoscimento dei permessi di studio, della necessità di non tagliare gli stipendi per periodi di malattia non superiori ai 15 giorni.
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