Corriere-Via alla riforma della scuola Ma è solo un assaggio sul web

idee in corso

Via alla riforma della scuola Ma è solo un assaggio sul web

La riforma delle superiori è cominciata. Almeno non circolano fantasie. Questa scaricabile dal sito del ministero (www.istruzione.it) è la scuola nuova "ufficiale". Per carità, siamo solo agli inizi: 60 pagine, schede e tabelle e quadri orari. Non la bozza del decreto legislativo, ma un assaggio. Già oggi dovrebbe far seguito un più articolato documento di lavoro, sul quale aprire il confronto. Che si annuncia duro (su queste ipotesi sono già contrari sindacati, Regioni, Confindustria). Le novità sono grosse e c'è l'imbarazzo della scelta. Scompare il ginnasio, come definizione. Quarta e quinta ginnasiale facevano la "differenza": erano l'ingresso al top dell'istruzione (fino alla metà degli anni '60 c'era l'esame per passare alla prima liceo classico). Adesso, gli 8 licei avranno un "biennio comune". Di musica e latino al tecnologico non c'è più traccia. Negli ex istituti tecnici entra la filosofia (due ore nel triennio), aumentano gli indirizzi (otto, con agrario, territorio e costruzioni, trasporti) e calano le ore "professionalizzanti". L'educazione fisica si trasforma in scienze motorie e perde un'ora (adesso sono due), salvo riproporla nell'orario opzionale obbligatorio (3 ore nel biennio, in aggiunta alle 27 di base; 2 ore nel secondo biennio, con 28 di base e altre 3 ore opzionali facoltative). All'ultimo anno, l'orario base scende a 25, più 3 obbligatorie di approfondimenti legati alle scelte universitarie e 2 facoltative. Il gran dibattito è aperto.
Giuseppe Tesorio