Corriere-Stipendi e incarichi, il nuovo contratto degli insegnanti
26 maggio 2003 Il contratto Stipendi e incarichi, il nuovo contratto degli insegnanti Il contratto nazionale degli insegnanti appena firmato detta le regole del sistema scuola, con ben 141 artico...
26 maggio 2003
Il contratto
Stipendi e incarichi, il nuovo contratto degli insegnanti
Il contratto nazionale degli insegnanti appena firmato detta le regole del sistema scuola, con ben 141 articoli (nella prima stesura erano 116). Alcune novità, molti passaggi da "interpretare" e un grosso problema, quello della carriera, rimandato. Tra i cambiamenti positivi, la maggior tutela dei supplenti.
L'intesa è arrivata quando sta già per scadere la parte economica, a dicembre 2003. Ci sono voluti sette mesi di trattativa per finire almeno il primo tempo della partita.
Il secondo è ancora da iniziare e
sul campo troviamo le ore aggiuntive all'insegnamento e quelle eccedenti. In pratica, è il cuore di un ipotetico meccanismo di carriera. Bene, l'articolo 28 rimanda tutto al lavoro di una commissione da costituire entro 30 giorni. Tempo a disposizione: non oltre il 31 dicembre di quest'anno. Comunque è il contratto più "ricco" dopo quello firmato nel 1988 (l'anno degli "insegnanti ribelli"). Una novità importante è la maggior tutela dei supplenti, per quanto riguarda assenze, congedi e ferie da godere durante l'anno (è stato esteso anche al personale con contratto a tempo determinato la possibilità di godere dell'intera retribuzione in caso di assenze per malattie gravi). Il "fondo d'istituto" (le risorse economiche assegnate per dare "autonomia" all'autonomia delle singole scuole) è stato riconfermato, anzi incrementato (vuol dire che ci saranno più battaglie tra presidi-manager, prof-sindacalisti e prof in carriera). Altra novità: sono spariti dal vocabolario del contratto le parole "obiettivo" (docenti con funzioni obiettivo) e "vicepreside" (o collaboratore vicario). Sono state sì confermate, ma ora si chiamano "funzioni strumentali" all'autonomia (è il collegio che sceglierà strategie e responsabili).
Il vice è sparito, ora il preside dovrà scegliere due collaboratori, pagati con una retribuzione contrattata con le rappresentanze sindacali. (G.Tes.)