Corriere-Il ministro in commissione: gli insegnanti dovranno svolgere le 18 ore settimanali all'interno dello stesso istituto
Il ministro in commissione: gli insegnanti dovranno svolgere le 18 ore settimanali all'interno dello stesso istituto La Moratti promuove il "piano bipartisan" per la scuola "L'istruzion...
Il ministro in commissione: gli insegnanti dovranno svolgere le 18 ore settimanali all'interno dello stesso istituto
La Moratti promuove il "piano bipartisan" per la scuola
"L'istruzione non può essere di una parte o dell'altra. Tutte le iniziative sono utili e positive"
ROMA - "La scuola è di tutti, non può essere di una parte o dell'altra". Il ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, non ha dubbi. E promuove a pieni voti il lavoro del gruppo di esperti bipartisan che da otto mesi si sta occupando di un piano comune per la scuola, come anticipato nei giorni scorsi dal Corriere della Sera . Un progetto complessivo, da non confondere con la riforma all'esame del Senato; un progetto basato su cinque pilastri: riqualificare la formazione di base, valorizzare la formazione professionale, inserire in un unico sistema le scuole non statali che svolgono un ruolo pubblico, riqualificare i docenti, potenziare inglese e informatica. Del gruppo fanno parte consulenti della stessa Moratti, come Giuseppe Bertagna, e professori universitari, come il filosofo della scienza Silvano Tagliagambe. Ma ci sono anche Vittorio Campione, che è stato segretario particolare dell'ex ministro Berlinguer, e la diessina Claudia Mancina. Il gruppo lavora alla realizzazione di un'idea di scuola - da realizzare a regime in almeno otto anni - che non sia soggetta a cambi di governo e di maggioranze, ma possa resistere ed essere al passo con i tempi. "Ci auguriamo - ha detto il ministro al termine di un'audizione in commissione Istruzione alla Camera - di poter avere un confronto ampio e una condivisione sui temi concreti a partire dal servizio da garantire agli studenti e dalla qualità della didattica". E ancora: "Non solo non ci sottraiamo, ma auspichiamo un dibattito ampio. Tutte le iniziative che vanno in questa direzione sono estremamente utili e positive".
In commissione, il ministro ha parlato della Finanziaria. E in particolare delle 18 ore di insegnamento fissate come orario minimo che ogni professore dovrà svolgere all'interno di una singola scuola. Oggi è al di sotto di queste soglia il 58 per cento delle cattedre, per un totale di circa 27 mila posti. Raggiungere l'obiettivo fissato in Finanziaria, ha assicurato però Moratti, non comporterà alcun taglio all'organico: "Saranno ridotti i posti di insegnamento distribuiti in più scuole", con un "assorbimento dei cosiddetti "spezzoni orari" che sarà comunque graduale", anche se non si conoscono ancora le tappe di questo processo.
Secondo il ministro, l'obiettivo fissato dalla Finanziaria "consentirà di ridurre i problemi della scuola e anche i disagi degli insegnanti costretti a disperdersi su più istituti". Inoltre, ha aggiunto, "in questo modo si riducono anche le disparità, perché in questo momento ci sono docenti che fanno 18 ore settimanali e altri che non le fanno"
L. Sal.