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VENETO/SCUOLA: DONAZZAN, APPROVATI NUOVI INDIRIZZI PER SUPERIORI

VENETO/SCUOLA: DONAZZAN, APPROVATI NUOVI INDIRIZZI PER SUPERIORI (ASCA) - Venezia, 2 gen - Sono stati definiti i nuovi indirizzi attivabili nelle scuole superiori del Veneto a partire da...

03/01/2006
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VENETO/SCUOLA: DONAZZAN, APPROVATI NUOVI INDIRIZZI PER SUPERIORI
(ASCA) - Venezia, 2 gen - Sono stati definiti i nuovi
indirizzi attivabili nelle scuole superiori del Veneto a
partire dall'anno scolastico 2006/2007. Lo ha annunciato
l'assessore alle politiche per l'istruzione Elena Donazzan,
precisando che i relativi provvedimenti sono stati adottati
dalla giunta regionale con carattere di urgenza, perche' le
iscrizioni ai primi anni dei percorsi di istruzione scadranno
il 31 gennaio prossimo. ''Entro quella data - sottolinea
l'assessore - dovra' essere pronto il piano dell'offerta
formativa degli istituti scolastici del Veneto. La giunta
regionale intende portare nella prima seduta utile dell'anno
la delibera che riguardera' quelle realta' che hanno chiesto
di poter anticipare, nel rispetto delle quote di autonomia
scolastica, parti del nuovo ordinamento scolastico''. ''La
riforma Moratti - aggiunge - e' stata sospesa rispetto alla
sua entrata in vigore, inizialmente prevista per il
2006/2007, per ragioni puramente politiche sostenute dagli
assessori regionali del centro-sinistra. Questo atteggiamento
ha obbligato il Ministero dell'istruzione a sospendere
l'applicazione dei decreti attuativi, impedendo cosi' anche a
Regioni come il Veneto di rispondere positivamente alle tante
richieste degli istituti scolastici intenzionati a proporre
una nuova offerta formativa in sintonia con la legge 53/2003.
Per questo la giunta regionale ha potuto solo prevedere nuove
offerte formative basate sul vecchio ordinamento''. ''Le
tante richieste pervenuteci dal territorio - conclude
l'assessore Donazzan - non resteranno comunque inascoltate da
parte della Regione che, in collaborazione con l'Ufficio
Scolastico Regionale del Ministero dell'istruzione, intende
riconoscere formalmente alcuni nuovi percorsi, in particolare
nell'ambito degli indirizzi musicali che sono pienamente
rispondenti allo spirito della riforma della scuola''. Con
questo provvedimento, adottato sulla base delle linea-guida
indicate da un apposito tavolo istituzionale (istituito fin
dal 2002 dalla Regione con le Province, l'ANCI, l'URPV,
l'UNCEM e la Direzione dell'Ufficio Scolastico per il
Veneto), il criterio seguito e' stato quello di consentire
l'attivazione di non piu' di cinque nuovi indirizzi per
ciascuna provincia, sulla scorta delle proposte di specifiche
Commissioni d'ambito assunte poi dagli enti locali
interessati, con il parere favorevole dell'Ufficio
Scolastico.

(Adnkronos) - ''La riforma Moratti e' stata sospesa rispetto alla sua entrata in vigore per ragioni puramente politiche sostenute dagli assessori regionali del centro-sinistra - prosegue l'assessore - Questo atteggiamento ha obbligato il Ministero dell'istruzione a sospendere l'applicazione dei decreti attuativi, impedendo cosi' anche a Regioni come il Veneto di rispondere positivamente alle tante richieste degli istituti scolastici intenzionati a proporre una nuova offerta formativa. Per questo la giunta regionale ha potuto solo prevedere nuove offerte formative basate sul vecchio ordinamento''.


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