Repubblica-Palermo-"Edilizia e diritto allo studio, tutto fermo"

LA CGIL
"Edilizia e diritto allo studio, tutto fermo"

"Per il sistema dell'istruzione e della formazione servono scelte coraggiose e investimenti straordinari, così come è accaduto in Paesi più arretrati del nostro. Invece le riforme nazionali remano in direzione opposta, e anche in sede regionale tutto resta fermo al punto di partenza: dal diritto allo studio all'edilizia scolastica". Lo ha detto Enza Albini, segretaria generale della Flc Cgil siciliana (federazione lavoratori della conoscenza) aprendo il congresso regionale della categoria in cui sono state unificate scuola, università e ricerca. Albini ha rilevato che "dal 2001 al 2005 il ministero dell'Istruzione ha ridotto le risorse per le scuole statali del 43 per cento, e del 25 per cento quelle destinate a sostenere l'offerta formativa. Il risultato - ha affermato - è che molte scuole non sono in condizione neanche di pagare la tassa sui rifiuti". Cresce il precariato, che tocca il 43 per cento nel sostegno, e vengono sempre più esternalizzati i servizi.