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Repubblica-Bari-Stipendio tagliato per 2 precari su 3

Contratto posticipato al 20 settembre per la maggioranza degli insegnanti. E il 10 usciranno le graduatorie definitive Stipendio tagliato per 2 precari su 3 Il provveditore: solo 637 ...

26/08/2004
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la Repubblica

Contratto posticipato al 20 settembre per la maggioranza degli insegnanti. E il 10 usciranno le graduatorie definitive
Stipendio tagliato per 2 precari su 3
Il provveditore: solo 637 docenti verranno assunti da mercoledì
Alba Sasso (Ds) "Abbiamo toccato con mano il caos provocato dal ministro Moratti che a questo punto dovrebbe dimettersi"
ANNA GRITTANI


Il clima è quello un po' rassegnato del finale già previsto. Le graduatorie definitive per i docenti precari inseriti in terza fascia sono uscite ieri mattina, come aveva assicurato il dirigente del Csa (l'ex provveditorato) di Bari Fabio Scrimitore. Riguardano solo stralci di elenchi. In pratica un centinaio scarso di nomi, una goccia nel mare dei tredicimila precari di terza fascia. Tutti loro dovranno aspettare pazienti, il 10 settembre, data in cui, secondo le disposizioni, dovrebbero uscire gli elenchi definitivi. La notizia è arrivata ieri con i crismi dell'ufficialità dallo stesso Scrimitore, che l'ha comunicata ai sindacati della scuola Cgil, Cisl, Uil e Snals e al deputato barese dei ds Alba Sasso. E le supplenze annuali? La soluzione l'hanno proposta i sindacati ed è stata accolta: assumere dal primo settembre precari inseriti nelle graduatorie di prima e seconda fascia già definitive, e con l'inizio dell'anno scolastico, cioè dal 20 settembre, tutti gli altri inseriti in terza fascia. Per questi ultimi la decorrenza giuridica dell'incarico partirebbe dal primo del mese mentre lo stipendio solo dal 20.
Di più non si poteva. Alzano le mani tutti gli addetti ai lavori e il verdetto verso le 14 di ieri si traduce in numeri: saranno 1821 i supplenti da assumere per gli incarichi annuali (su un numero totale di posti da conferire pari a 2093). Lavoreranno nelle scuole di ogni ordine e grado per un anno intero, ma con una differenza tra loro: 637 insegnanti (quelli delle prime due fasce) prenderanno lo stipendio di settembre per intero, gli altri 1184 (i colleghi di terza fascia) ne avranno un terzo. Di questa perdita economica accompagnata da un diffuso stato d'ansia, devono ringraziare il decreto per i punteggi, modificato per tre volte e l'impossibilità di completare il lavoro da parte dei Csa. Alba Sasso se la prende col ministro Moratti. Appena uscita dal colloquio con Scrimitore sbotta: "Abbiamo toccato con mano il caos provocato dal ministero. Letizia Moratti si dovrebbe dimettere. Continua a creare una situazione di precariato nella scuola e per di più ci saranno contenziosi per tutto l'anno scolastico". Un timore diffuso tra gli stessi sindacati, per quelle graduatorie che usciranno il 10 settembre accompagnate dall'aggettivo "definitive". Su quegli elenchi pendono già 3.500 reclami. E allora ci si chiede: saranno esatte le graduatorie? "Chi non si ritrova con il punteggio previsto, può presentare un reclamo", assicura Scrimitore. Ma poi i tempi slittano, considerando che parecchie scuole aprono i battenti prima della data ufficiale fissata per il 20 settembre.
Il dirigente del Csa continua ad essere ottimista sulle capacità dei suoi collaboratori di finire per tempo. E fissa le date: 30 e 31 agosto nomine per la scuola media e superiore dai candidati delle prime due fasce, i primi tre giorni di settembre incarichi per la scuola dell'infanzia e primaria, sempre dalle prime due fasce, una settimana dopo l'uscita degli elenchi di terza fascia, e a qualche giorno di distanza gli incarichi. In sostanza tutti in cattedra per il 20 settembre. E se ci sono errori? Ricorsi, e cambio di prof. Ma questa è una storia ancora da scrivere, per il momento restano le parole rassicuranti del direttore regionale dell'istruzione Giuseppe Fiori: "L'obiettivo che ci eravamo prefissati è stato raggiunto: in Puglia sono state assunte a tempo indeterminato 1065 persone tra docenti e "personale ata". Possiamo essere ragionevolmente ottimisti sull'avvio dell'anno scolastico". Gli incarichi per i supplenti sono stati tutti distribuiti solo a Taranto, seguirà Lecce, mentre per Foggia e Brindisi la situazione è simile a quella del capoluogo.


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