Repubblica-Bari-Sinistra e Università ripartiamo dalle idee

IL DIBATTITO
Sinistra e Università ripartiamo dalle idee
La destra ha vinto le elezioni studentesche perché non c'è stato confronto sui programmi
NORA SCANNI

Sono ormai nove anni che l'Unione degli universitari di Bari si batte come sindacato studentesco per difendere i diritti degli studenti all'interno delle strutture accademiche baresi. In questi anni abbiamo portato avanti, troppo spesso in solitudine, battaglie importanti sul diritto allo studio, sui costi dei trasporti, sulle tasse, per la difesa dei diritti degli studenti lavoratori o sulla spesso sottovalutata questione degli affitti per i fuorisede.
A Bari abbiamo visto come, dove la rappresentanza studentesca è stata attenta nel corso di tutto il mandato, si sono ottenuti reali miglioramenti. Abbiamo sempre ritenuto la rappresentanza e il momento elettorale degli strumenti per fare politica nell'università e tentare di migliorare le condizioni materiali di vita degli studenti. In questi anni come sindacato studentesco, tanti sono i soggetti che abbiamo incrociato, rimanendo sempre persuasi che i vari livelli della politica, universitaria e non, potessero essere complementari e non necessariamente antagonisti tra loro. Siamo sempre stati favorevoli, e fino all'ultimo abbiamo lavorato in questa prospettiva, all'idea di un'unica lista di sinistra nella quale potessero confrontarsi le diverse anime di quest'area, avendo tutti quanti un obiettivo comune: rendere l'università luogo di formazione di coscienze critiche, accessibile a tutti e di qualità. In sede di trattativa, purtroppo, alcuni hanno perso di vista la meta comune, sostituendola in ordine di priorità con interessi diversi.
Abbiamo visto le più disparate richieste mettere a dura prova un tavolo in cui non tutte le parti in causa riuscivano a riconoscere agli altri soggetti presenti le rispettive peculiarità. Consci del valore dell'unità della sinistra, e dell'importanza che ogni realtà avrebbe potuto portare con le proprie peculiarità al lavoro di una lista unitaria, abbiamo ritenuto che fosse giusto che ogni soggetto potesse concorrere nella lista, mettendo tutti nelle condizioni di poter ambire a un risultato. La Sinistra giovanile ha deciso di non procedere in questo senso. Successivamente si è creato il network, non come semplice cartello elettorale, ma come realtà basata su contenuti e idee, una realtà che è riuscita, nonostante una sinistra divisa a raccogliere un alto consenso tra gli studenti. Consci del valore politico insito nel risultato elettorale, la prospettiva che vede gli organi centrali dell'università in mano alla destra per i prossimi tre anni ci responsabilizza ulteriormente nel perseguire i nostri obbiettivi.
Rimaniamo convinti che l'unità della sinistra sia importante, che non si possa esaurire esclusivamente in un formale accordo tra le parti, ma sia frutto di una condivisione di ideali, mobilitazioni, vertenze e battaglie comuni. In quest'ottica saremo aperti a qualunque confronto.
l'autrice è coordinatore
dell'Unione degli universitari
di Bari