Liberazione-Scuola, il Tar boccia l'accordo Moratti-Lombardia

Scuola, il Tar boccia l'accordo Moratti-Lombardia
Il Tar della Lombardia ha accolto il ricorso presentato dalla Cgil scuola contro la formazione scolastica separata. Il sindacato aveva chiesto di sospendere gli effetti della Convenzione sottoscritta dal Centro di Formazione Professionale del Comune di Pavia e dall'Istituto Professionale Cossa della stessa città, in attuazione dell'intesa Moratti-Formigoni del giugno scorso. La corte ha ritenuto valide le ragioni proposte dal sindacato. "Con quell'intesa - commenta Wolfango Pirelli, segretario della Cgil Scuola Lombardia - il ministro anticipava attraverso una sperimentazione il progetto di riforma che prevede canali separati tra scuola e formazione professionale. Con la sperimentazione e le convenzioni sottoscritte dalle scuole e dai Centri di formazione professionale, l'obbligo scolastico dei ragazzi coinvolti si svolgerebbe esclusivamente nella formazione professionale regionale". "La Cgil scuola - prosegue il sindacalista - ha sempre sostenuto la necessità di garantire percorsi formativi integrati tra scuola e formazione professionale. Ora, dopo questa decisione chiediamo alla direzione regionale del ministero dell'Istruzione ed all'assessorato regionale all'istruzione che per i 33 corsi organizzati in Lombardia vengano profondamente modificate e riscritte le convenzioni che hanno dato vita ai corsi stessi".