FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3772945
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa locale » La Stampa-Allarme tagli nelle scuole piemontesi

La Stampa-Allarme tagli nelle scuole piemontesi

SECONDO LE ORGANIZZAZIONI SAREBBERO ELIMINATI ALCUNI SERVIZI ESSENZIALI Allarme tagli nelle scuole piemontesi I sindacati: rischiamo di perdere il 13% degli stanziamenti La lista dei ta...

18/12/2002
Decrease text size Increase text size
La Stampa

SECONDO LE ORGANIZZAZIONI SAREBBERO ELIMINATI ALCUNI SERVIZI ESSENZIALI
Allarme tagli nelle scuole piemontesi
I sindacati: rischiamo di perdere il 13% degli stanziamenti

La lista dei tagli che da ieri Cgil, Cisl, Uil Scuola e Snals hanno in mano è di quelle che mettono paura. La dimensione del decreto Tremonti "tagliaspese" adesso, per la scuola del Piemonte, ha una fisionomia che preoccupa moltissimo i sindacati. I segretari parlano di "una scuola impoverita, con gravi difficoltà di funzionamento che non potranno non essere percepite dalle famiglie". Il prezzo da pagare? 32.371 milioni di euro di finanziamenti già assegnati, soldi sui quali le scuole hanno fatto conto per il 2002, ai quali potrebbero aggiungersi altri 21 milioni di euro che oggi si trovano già in cassa, pronti per essere spesi. Anche questi sono stati bloccati. "Stiamo parlando - spiegano Alberto Badini, Cgil, Franco Coviello, Snals, e Enzo Pappalettera, Cisl - del 13,8 per cento del bilancio. I soldi in cassa non si sa se saranno trasformati in anticipo sul 2003". Ancora: "Poiché alcune spese sono inderogabili, si scaricheranno sul bilancio dell'anno prossimo, per altro già tagliato del venti per cento". A completare l'opera, "le decurtazioni previste dall'articolo 25 della Finanziaria con cui si mettono a rischio 2000 posti tra docenti e Ata". Che cosa toglierà il ministro Tremonti alla scuola piemontese? "Per esempio, 700 mila euro per le cooperative sociali che puliscono le scuole e che da mesi - dice Badini - non vedono un euro. Ora le banche non sono più disponibili a concedere crediti: un dramma per i lavoratori e un grave problema per le scuole. A gennaio si sta programmando uno sciopero, le scuole elementari resteranno senza servizio". Ancora: 300 mila euro per l'handicap, 15 milioni di euro per le scuole materne paritarie. Che a Torino significa la maggioranza, tra religiose convenzionate e comunali. "Il Comune perderà 3 milioni e mezzo di euro", dice Coviello. Ancora: un milione e mezzo per la sicurezza nelle scuole. "E' incredibile - osservano i segretari di Cgil, Cisl, Uil e Snals - che un impegno di spesa venga cancellato all'ultimo momento, giocando sulla pelle delle persone. Il governo parla di qualità della scuola, ma mentre prende un impegno con la mano destra, lo cancella con la sinistra". I sindacati puntano anche il dito contro il ritardo con cui la Direzione regionale dell'Istruzione ha distribuito i fondi alle scuole. "Se i soldi fossero stati assegnati prima, a quest'ora almeno certi problemi non ci sarebbero. E' impensabile, comunque, per qualsiasi istituzione, andare avanti senza sapere su quale bilancio poter contare".


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33
Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL