Il 13 novembre due ore di assemblea in tutta la provincia sannita
Il mondo della scuola è sul piede di guerra.
Da ntr24
Soltanto ventiquattro ore fa, all'istituto Ipsar “Le Streghe” di Benevento, gli insegnanti hanno proclamato lo stop a tutte le attività non obbligatorie: coordinamento dei consigli d'istituto, viaggi d'istruzione e tutto quanto non previsto dal Cnl.
Il nocciolo della contestazione, discusso anche nel corso di un incontro promosso dalla Flc Cgil, è la paventata ipotesi per i docenti di un aumento delle ore settimanali senza alcun rimborso economico.
Poi, un contratto collettivo non rinnovato da tre anni, scatti d'anzianità sospesi, a cui si aggiungono le difficoltà legate ai pesanti tagli.
Sono tante le questioni che - secondo docenti e sindacati - “minano la qualità dell'istruzione”. Non da ultimo, il dimensionamento scolastico che nella provincia di Benevento solo nel 2011 ha visto la chiusura di 14 istituti.”Un piano di accorpamenti che proseguirà ancora”- avverte la Cgil.
In segno di protesta il sindacato ha proclamato per martedì 13 novembre due ore di assemblea in tutte le scuole della provincia sannita.
Nel frattempo, attraverso incontri come quello all'istituto comprensivo “Torre”, docenti e personale ata stanno mettendo a punto un piano di proposte.
Un manifesto lo definiscono, dove ad essere chiamata in causa è soprattutto la classe politica anche locale, colpevole - spiegano - di non aver fatto nulla o quasi per tutelare e migliorare il sistema scolastico.