Corriere-Lombardia-Stanziamenti in ritardo, formazione professionale a rischio

REGIONE

Stanziamenti in ritardo, formazione professionale a rischio

Formazione professionale a rischio per i 10 mila ragazzi lombardi che, entro gennaio, dovrebbero iscriversi ai corsi triennali in partenza a settembre di quest'anno. La denuncia è del sindacato. Ma anche degli assessori al Lavoro delle province lombarde. Una lettera è stata inviata all'assessore al Lavoro e alla formazione professionale della Regione, Alberto Guglielmo. Mittente: Andrea Pellicini, assessore al Lavoro della provincia di Varese, governata come la regione Lombardia da una giunta di centrodestra. Scrive Pellicini: "Ritengo assolutamente grave che, arrivati alla scadenza del termine per le iscrizioni all'anno formativo 2006/2007, non si abbia ancora alcuna certezza, non soltanto riguardo al numero dei corsi che potranno partire, ma addirittura alla possibilità di far partire le prime annualità. Stando così le cose, circa 10.000 ragazzi della nostra Regione rischiano di non poter accedere al canale della formazione professionale, con conseguente irreparabile pregiudizio per il loro futuro. Ciò comporterebbe il fallimento della politica regionale in materia di istruzione e formazione, con il diretto coinvolgimento di tutte le province, alle quali i ragazzi e le loro famiglie continuano a rivolgere pressanti richieste di informazioni".
Nello stesso tempo ieri anche la Cisl regionale e la Cisl Scuola della Lombardia hanno chiesto alla giunta di assumere ogni iniziativa che consenta l'iscrizione al primo anno di formazione professionale in modo da non interrompere la sperimentazione concordata ormai quattro anni fa dal ministro dell'Istruzione, Letizia Moratti, e dal presidente della Regione, Roberto Formigoni.
Ottimista sull'esito finale della partita l'assessore al Lavoro del Pirellone, Alberto Guglielmo. "Già oggi sottoporrò alla giunta il piano finanziario per l'anno scolastico 2006-2007. L'approvazione non dovrebbe trovare ostacoli". Ma cosa c'è dietro questo ritardo? "Finché manca la copertura finanziaria, la regione non procede", risponde Guglielmo. In tutto per la partita dovrebbero essere stanziati 7,5 milioni di euro dallo Stato e 110 dal Pirellone.
Ri. Que.