FLC CGIL
Contratto Istruzione e ricerca, filo diretto

https://www.flcgil.it/@3792595
Home » Rassegna stampa » Rassegna stampa locale » Corriere di Romagna-Scuole infanzia-Avanti, non c'è posto

Corriere di Romagna-Scuole infanzia-Avanti, non c'è posto

RIMINI - Chi tardi nasce male alloggia. Un detto che si addice ad una delle novità introdotte dalla riforma Moratti in ambito scuola dell'infanzia. Quest'anno infatti i piccoli che compiono tre anni ...

10/01/2005
Decrease text size Increase text size
Corriere di Romagna

RIMINI - Chi tardi nasce male alloggia. Un detto che si addice ad una delle novità introdotte dalla riforma Moratti in ambito scuola dell'infanzia. Quest'anno infatti i piccoli che compiono tre anni entro il 28 febbraio del 2006 hanno diritto ad iscriversi alle scuole materne al pari di chi i tre anni li compie entro la fine dell'anno. Ma alla vigilia del via alle iscrizioni ai nidi d'infanzia e alle scuole materne comunali (da lunedì 10) infatti l'assessore Arrigo Albini precisa che si tratta di un diritto all'iscrizione e non al posto all'asilo, smorzando così le aspettative di tante famiglie che ipotizzavano l'accesso alla scuola materna un po' prima del previsto, evitando così le difficoltà di trovare un posto nei nidi, che hanno meno disponibilità e rette più alte. "La legge Moratti precisa infatti - spiega l'assessore all Pubblica istruzione del Comune di Rimini - che si possono iscrivere alle materne anche i bambini più piccoli ma specifica poi che chi compie i tre anni entro il 31 dicembre 2005 ha precedenza di ammissione alla frequenza". In pratica questi bambini sono destinati ad essere gli ultimi nelle liste di attesa senza possibilità reale di frequenza. Rimane così la speranza per chi ha dei figli nati nel primi due mesi del 2006 di trovare posto o nelle due classi cerniera comunali, quelle del Gabbiano e del Delfino, oppure di essere ammessi ai 76 posti dei "grandi" nei nidi comunali.Sono varie infatti le fasce d'età dei nidi comunali (vedere la tabella a lato) che vanno dai "lattanti", per i quali per l'anno scolastico 2005-2006 sono disponibili 27 nuovi posti, ai "piccolissimi" per i quali sono liberi 59 nuovi posti, ai "piccoli" che hanno a disposizione 67 nuovi posti, per passare ai "medi" con 60 nuovi posti e infine ai "grandi". In pratica sono 289 i posti nuovi, escluse cioè le riconferme, nei nidi d'infanzia comunali che in totale accolgono quest'anno 512 bambini, un numero invariato rispetto allo scorso anno."Attualmente il Comune di Rimini riesce ad accontentare una percentuale esigua dei bambini aventi diritto: il 15,7%, percentuale molto bassa rispetto alla media regionale che è del 22,5 % e anche della media provinciale del 16,2%". Giuliana Moretti, consigliere comunale di Forza Italia con delega alla scuola ricorda che "le domande di posti per l'anno scolastico 2004-2005 sono state complessivamente 843 di cui 654 nuove domande e 189 riconferme. I posti disponibili sono solo 512 pertanto i posti mancanti risultano essere 331. E con l'allargamento della fascia d'età che può accedere alle materne il numero è destinato a salire".E' sulla base di questi numeri che il consigliere ha portato all'amministrazione comunale l'esempio di altre realtà locali, come Reggio Emilia "che collaborando con cooperative e privato sociale ha quasi azzerato le liste d'attesa stipulando convenzioni con 12 nidi d'infanzia gestiti da cooperative". "Ma la rotta non è stata cambiata - spiega Moretti -. Il dato che mette in luce l'incapacità e la non volontà di questa amministrazione di risolvere il problema della insufficienza di posti nido è il progressivo aumento di posti mancanti dal 1988 ad oggi. Nel 1998 erano 228 oggi sono 331. In sette anni il comune di Rimini non solo non è riuscito a mettere in atto strategie tali da diminuire il numero di bambini in lista d'attesa, ma ha permesso che questo numero aumentasse. Ha pianificato l'apertura di nuovi nidi, circa 100 posti in più da qui al 2007, ma come è possibile pensare che siano sufficienti considerando che oggi ne mancano 331 e si prevede un aumento della natalità? Il problema non potrà essere risolto se non attraverso nuove soluzioni".Per il consigliere Moretti dunque la soluzione è quella di trovare "che qualcuno nel privato abbia voglia di impegnarsi in ambito educativo, e che l'amministrazione voglia accogliere a braccia aperte queste iniziative e collaborare alla loro realizzazione, attraverso forme di partecipazione concrete".Le domande per le iscrizioni ai nidi e alle scuole d'infanzia comunali vanno presentate, entro il 5 febbraio, presso il settore Pubblica istruzione in via Ducale 7, dal lunedì al sabato dalle 9 alle 13.30 e martedì e giovedì anche dalle 15 alle 17.30. Per prenotazioni tel. 0541/704766 o 704758. Ulteriori informazioni al sito www.comune.rimini.it/pubblicaistruzione.

p.m.l.

Copyright © Coop. Editoriale Giornali Associati
https://www.corriereromagna.it


La nostra rivista online

Servizi e comunicazioni

Seguici su facebook
Rivista mensile Edizioni Conoscenza
Rivista Articolo 33

I più letti

Filo diretto sul contratto
Filo diretto rinnovo contratto di lavoro
Ora e sempre esperienza!
Servizi assicurativi per iscritti e RSU
Servizi assicurativi iscritti FLC CGIL