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Corriere di Romagna-Ministro si riprenda l'agenda

Orciano, i docenti dell'istituto: "Quanto ha speso?" "Ministro si riprenda l'agenda" ORCIANO - Originale forma di protesta di un gruppo di insegnanti che prestano servizio nel locale istituto ...

09/12/2003
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Corriere di Romagna

Orciano, i docenti dell'istituto: "Quanto ha speso?"
"Ministro si riprenda l'agenda"

ORCIANO - Originale forma di protesta di un gruppo di insegnanti che prestano servizio nel locale istituto scolastico comprensivo che hanno rispedito al mittente le agende, loro recapitate come regalo da parte del ministro Moratti. Con questo gesto hanno voluto manifestare il loro dissenso nei confronti della riforma scolastica e del primo decreto legislativo attualmente in via di approvazione. La protesta è stata sottoscritta da oltre settanta firme. "I sottoscritti insegnanti - è annotato nella lettera che accompagna il pacco - ritengono che i soldi spesi dal ministro per il suo regalo avrebbero potuto avere una destinazione più consona alle concrete necessità che le scuole si trovano ogni giorno ad affrontare". La dose è rincarata da una presa di posizione di Vittorio Del moro, della Rsu d'istituto: "A parte la pessima carta, con cui sono state confezionate e il verdolino di dubbio gusto della grafica - evidenzia - si tratta di un mezzo di comunicazione col quale il Ministero ha deciso di informare gli insegnanti sugli aspetti cruciali della Riforma e nel contempo tentare di ingraziarseli. Il fatto è, però, che questa riforma non solo non è stata discussa con noi, diretti interessati, preferendo le più tranquille stanze ministeriali, ma non ci piace proprio. Abbiamo cercato di farlo sapere al Ministro in ogni modo possibile: con la raccolta di firme in calce ad approfonditi documenti, con lettere ai giornali, col, contratto sindacale, con le manifestazioni di piazza, senza che nemmeno una delle nostre numerose istanze fosse accolta dalla legge 53, approvata a marzo, e nel primo decreto delegato attualmente in discussione al Parlamento. Il gesto che con questo documento, sottoscritto da quasi tutti i docenti dell'istituto comprensivo di Orciano, vogliamo comunicare, rappresenta un ulteriore tentativo di far sentire la nostra voce alle sorde orecchie ministeriali. La sua agenda, signor ministro, non ci serve. Alla scuola italiana servono invece risorse, tempo, collegialità e autonomia!".

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