Rapporto di Autovalutazione e Questionario scuola: si parte malissimo!
Il MIUR impone tempi strettissimi e un approccio tutto burocratico all’autovalutazione


Dopo aver annunciato un sistema di valutazione condiviso con l'intera comunità scolastica, con tempi distesi e non finalizzato a classificare le scuole e i docenti, con l’emanazione della nota 429/15 il MIUR getta la maschera!
La compilazione del “Questionario scuola”, da cui saranno ricavati i dati relativi a numerosi indicatori e descrittori del Rapporto di autovalutazione, va fatto in pochi giorni, in un’area informatica riservata, da un gruppo ristrettissimo di persone. La finalità è chiarissima: classificare le scuole è la prima operazione per agire sulla premialità dei lavoratori della scuola e sulla distribuzione delle risorse per il funzionamento delle istituzioni scolastiche. La FLC CGIL ha sempre ritenuto la valutazione di sistema strategica se finalizzata al miglioramento della qualità dell'offerta formativa e a orientare le politiche dell'istruzione. Siamo invece di fronte a una deriva burocratica e autoritaria. Contro queste modalità la FLC CGIL metterà in campo specifiche iniziative di confronto nelle scuole e di mobilitazione. Vogliamo una valutazione giusta per un scuola giusta. Quanto sta accadendo è l’esatto opposto. Denunceremo con forza questa situazione nel prossimo incontro con la Ministra Giannini.
Anche su questo versante chiediamo ai lavoratori della scuola di rafforzare la FLC CGIL nelle prossime elezioni RSU del 3-4-5 marzo.
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