INVALSI: chiediamo chiarezza sulla somministrazione delle prove
Comunicato stampa della Federazione Lavoratori della Conoscenza CGIL


Roma, 19 marzo - Pur di procedere nella somministrazione delle prove INVALSI in presenza nelle zone rosse, stanno avanzando delle interpretazioni fantasiose e pericolose che assimilano i test all’attività laboratoriale. Infatti, anche dove l’attività didattica in presenza è sospesa, in alcuni casi sono stati confermati i calendari delle prove predisponendo l’uso dei laboratori.
A fronte delle richieste di chiarimento è emerso che questa interpretazione è sostenuta anche dagli esperti dell’INVALSI che intervengono sui territori per formare il personale nella somministrazione.
Consideriamo errata questa interpretazione in quanto non supportata dalle norme, soprattutto perché lo stesso Ministero dell’Istruzione ha già chiarito in una nota che attività laboratoriali sono da intendersi quelle “formalmente contemplate dai vigenti ordinamenti" e le prove INVALSI non lo sono. Inoltre, in questa particolare fase della pandemia, riteniamo che si tratti di una scelta essenzialmente pericolosa: non ci sembra responsabile, a fronte del ricorso forzato alla didattica a distanza per limitare i contagi, far rientrare gli studenti ed il personale scolastico per realizzare attività che non sono necessarie neanche per la partecipazione agli esami di Stato.
Come FLC CGIL non possiamo che condannare questo azzardo: in un momento così delicato in cui la sicurezza del personale scolastico e degli studenti è garantita, purtroppo, soltanto dalla didattica a distanza, riteniamo che sia un’inutile forzatura e che sia indispensabile piuttosto, cercare di garantire la puntuale osservanza delle misure di prevenzione a tutela dei ragazzi e del personale scolastico.
Abbiamo urgentemente richiesto al MI di fare chiarezza con l’INVALSI sui reciproci ruoli e responsabilità, ma soprattutto di intervenire per spiegare se si tratta di attività indifferibili più importanti della didattica ordinaria che al momento è forzatamente preclusa a milioni di studenti.
Servizi e comunicazioni
Agenda
- 4 DICEMBRE | Ripresa confronto su sequenza contrattuale art. 178 ipotesi CCNL “Istruzione e Ricerca” triennio 2019/2021. ARAN, ore 11.00.
- 6 DICEMBRE | Incontro chiarimento azioni PNRR. MIM, ore 15:30
- 14 DICEMBRE | Ripresa confronto su sequenza contrattuale art. 178 ipotesi CCNL “Istruzione e Ricerca” triennio 2019/2021. ARAN, ore 10.30.
Seguici su facebook
I più letti
-
PNRR: notizie e provvedimenti
-
Scuola: per docenti e ATA nuovo sistema di posta elettronica. Cosa fare entro il 20 dicembre
-
Concorso PNRR scuola secondaria: il Decreto Ministeriale che regolamenta il concorso è stato registrato. Ora si attende il bando
-
NoiPA: il servizio di consultazione dei pagamenti è temporaneamente sospeso
-
Concorso PNRR primaria e infanzia: il Decreto Ministeriale che regolamenta il concorso è stato registrato. Ora si attende il bando
-
Corsi abilitanti: confronto con i due ministeri, MIM e MUR, sull'avvio dei corsi