6 milioni ai docenti: rimbocchiamoci le maniche per migliorare e correggere le soluzioni subito
Comunicato stampa di Enrico Panini
COMUNICATO STAMPA DI ENRICO PANINI
Dalle scuole emerge una forte domanda per correggere e precisare aspetti che riguardano le procedure per l’attribuzione dei 6 milioni al 30% circa dei docenti.
Questa domanda va raccolta perché questo istituto non è contro qualcuno ma è a sostegno del lavoro degli insegnanti: ascolto ed attenzione, questo è il nostro atteggiamento.
Per cambiare ci sono delle regole che vanno rispettate e bisogna cominciare subito il lavoro.
Come risultato di questo ascolto e di questa attenzione, alcuni termini dovranno essere allungati nel tempo, dando certezza a chi ha già presentato domanda e a chi intenderà presentarla.
E’ fuori discussione che dal 1 gennaio 2001 dovranno decorrere gli aumenti e che per quella data dovranno essere concluse le procedure.
La scelta di valorizzazione del lavoro, e quindi l’attuazione dell’istituto contrattuale, non è in discussione.
E’ urgente un incontro politico con il Governo per confermare attenzione ed investimenti sul personale della scuola.
Giovedì 3 febbraio riparte il confronto, le nostre proposte - senza alcun protagonismo- vivranno nel confronto fra tutti i soggetti evitando ogni rischio di rincorsa ma puntando con decisione a risolvere i problemi.
Roma, 1 febbraio 2000
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